Il vino rosso? Mantiene giovani, ecco perché
Cosa c'è di meglio di un buon bicchiere di vino rosso a fine giornata, magari bevuto durante l'aperitivo in compagnia degli amici? Oltre a essere un piacere per le papille gustative, riesce anche ad avere degli effetti positivi sulla salute, soprattutto quando si comincia a invecchiare. Secondo una ricerca condotta presso la Georgetown University Medical Centre, è capace di combattere gli effetti dell'avanzare dell'età.
Il motivo per cui avviene una cosa simile è semplice: la sostanza contenuta nell'uva rossa, il resveratrolo, ferma l'invecchiamento delle cellule cerebrali, responsabili della comparsa di alcuni problemi di salute. Naturalmente, per essere efficace il vino rosso ha bisogno di essere abbinato a una dieta ipocalorica e a un regolare esercizio fisico, essenziali quando si vuole rimanere giovani una volta superati gli "anta". "Vogliamo tutti rallentare l'invecchiamento, visto che i problemi che si presentano rendono la qualità della vita peggiore. Noi abbiamo trovato che il vino rosso sia una fonte di giovinezza", ha spiegato il professor Gregorio Valdez del Tech Carilion Research Institute Virginia.
Come se non bastasse, il vino rosso ha anche altri benefici sulla salute, allontana le malattie cardiache, previene il cancro intestinale, rallenta la comparsa di demenza senile, insomma è un vero e proprio toccasana. Le prossime ricerche vogliono capire in che modo il resveratrolo influenza il funzionamento della sinapsi, così da capire come fare per intervenire e far sì che le proprie cellule invecchino più lentamente.