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Il calendario Pirelli torna dopo la pandemia: Bryan Adams è il fotografo dell’edizione 2022

L’edizione 2022 del celebre calendario lanciato dalla ditta di pneumatici Pirelli avrà un fotografo d’eccezione: la rockstar Bryan Adams. Non tutti sanno infatti che il cantante è anche un acclamato fotografo. “The Cal” è stato pioniere di inclusività e diversity, con donne di ogni taglia, etnia ed età.
A cura di Beatrice Manca
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La pandemia aveva fermato anche "The Cal", il calendario più famoso del mondo: ma il 2022 segnerà anche il ritorno del Calendario Pirelli, uno dei più ambiti e importanti lavori fotografici al mondo. Il ritorno avrà un fotografo d'eccezione: Bryan Adams. Chi non ricorda i suoi brani Summer of '69 oppure (Everything I Do) I Do It for You? Accanto alla carriera musicale, però, Adams ha già una grande esperienza come fotografo: ha collaborato con riviste patinate come Vogue, Vanity Fair e Harper's Bazaar e ha ritratto icone di fama internazionale, da Mick Jagger a Naomi Campbell, fino alla regina Elisabetta.

I grandi fotografi del calendario Pirelli

L'annuncio è arrivato dalla multinazionale dei pneumatici con un video pubblicato sui social. L'inconfondibile voce di Bryan Adams dice: "Sono orgoglioso di annunciare che sarà il fotografo dell'edizione 2022 del Calendario Pirelli". Ancora top secret il tema, la location e i nomi di chi poserà davanti al suo obiettivo: "Ulteriori dettagli verranno rivelati nel corso dell'estate", rassicura Adams. The Cal, lanciato nel 1964, è arrivato alla sua 48esima edizione: nel corso degli anni è stato sospeso diverse volte già prima della pandemia, nel 1967 e poi dal 1975 al 1983. Bryan Adams si unisce a una serie di grandi artisti che hanno fatto la storia del calendario: Richard Avedon, Annie Leibovitz, Paolo Roversi.

Un calendario fatto per lo sguardo femminile

In oltre mezzo secolo di storia il calendario ha saputo cambiare e adattarsi ai tempi, raccontando per immagini l'evoluzione dell'idea di bellezza nella società. Pirelli non ha mai voluto essere un catalogo di donne nude da appendere in officina: sulle sue pagine, le pin up languide hanno lasciato presto il posto a ritratti che celebrassero la diversità e la personalità di ogni donna. Insomma: non era fatto per lo sguardo degli uomini, ma (anche) per quello delle donne. Molto prima che esplodesse il dibattito sulla diversity e l'inclusione nella moda, Annie Leibovitz nel 2016 scelse un pantheon di donne diverse, di tutte le taglie e di tutte le età: Yoko Ono, Amy Schumer, Patti Smith e Serena Williams. Nel 2018 Tim Walker rivisitò la fiaba di Alice nel Paese delle Meraviglie con un cast di modelli neri: Lupita Nyong’o, Naomi Campbell, Djimon Hounsou, Whoopi Goldberg e la drag queen RuPaul. Questa capacità di leggere e anticipare i tempi ha reso "The Cal" una vera e propria icona pop: resta solo da scoprire come ci stupirà Bryan Adams

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