Igiene intima dopo il parto: come curarla con i 10 consigli della ginecologa per le neomamme
Si parla sempre delle gioie della maternità e dell'esperienza mistica del parto, e qualche volta anche della depressione post partum, ma quasi mai di quelli che sono i postumi di ordine pratico con cui ogni neomamma deve fare i conti. A partire dalla cura personale e dall'igiene intima speciale che dovrà adottare sia in caso di parto naturale che di taglio cesareo. Con l'aiuto della dottoressa Elisa Sipio, ginecologa del Centro Medico Sant'Agostino di Milano abbiamo stilato un piccolo vademecum in 10 punti per tutte le neomamme.
1. Dopo quanti giorni è possibile fare la doccia?
"Direi da subito, sia nel caso di parto naturale che di taglio cesareo. L'unica accortezza che bisogna avere è evitare di bagnare la ferita nel caso di taglio cesareo, quindi attenzione a tenerla coperta, esistono degli appositi cerotti, durante la doccia. Sconsiglio il bagno (anche se dubito che le neomamme abbiano anche solo il tempo di farlo) perché tenere a mollo la ferita non è indicato".
2. Qual è il sapone più adatto?
"Esistono dei saponi ad hoc, ma quello che io consiglio è un detergente delicato, non aggressivo e non profumato e non schiumogeno. Ricordiamo che il sapone andrà utilizzato a livello esterno su una zona già ‘traumatizzata'. Non è tanto importante il ph del sapone, può essere anche un sapone che utilizziamo solitamente, purché rispetti quelle caratteristiche elencate prima. Quello che è davvero importante è ricordarsi di asciugare bene le parti intime. L'umidità favorisce la proliferazione di batteri e non aiuta la cicatrizzazione dell'eventuale ferita".
3. Ho delle perdite di sangue, è normale?
"È assolutamente normale avere delle perdite di sangue, si chiamano lochiazioni. E andranno avanti per un mesetto o quaranta giorni dopo il parto e a poco a poco le vedremo diminuire di intensità.
4. Assorbenti e intimo post parto: come sceglierlo?
"Cerchiamo di scegliere assorbenti e intimo in cotone. Evitiamo i materiali sintetici".
5. Come trattare la ferita e i punti di sutura del parto
"Non esiste una regola che vale per tutte. Bisogna attenersi strettamente alle indicazioni ricevute al momento delle dimissioni. Quello che possiamo dire è di mantenere sempre tutta la zona asciutta, cambiare spesso l'assorbente. Sono abitudini indispensabili per assicurarci una buona cicatrizzazione e prevenire le infezioni. Nel caso del cesareo solitamente il medico dà tutte le indicazioni alla paziente e stabilisce già una data per la rimozione dei punti".
6. La ferita mi dà fastidio
"É normale che i punti diano un leggero fastidio, quando la cicatrice inizia a formarsi solitamente si avverte anche un po' di prurito. Non è normale se la ferita diventa dolorosa, se vediamo che fuoriesce il pus. In questo caso la ferita si sta infettando e per questo è meglio subito avvertire il proprio medico".
7. Come prevenire la comparsa di cistite e infezioni delle vie urinarie
"La montata lattea prosciuga gran parte dei nostri liquidi senza che neanche ce ne si accorga, per questo è importante mantenersi sempre ben idratate. E altrettanto importante è urinare anche senza che ci sia lo stimolo: la vescica e il pavimento pelvico dopo il parto possono essere traumatizzati, per questo è meglio non aspettare e andare in bagno anche se non ne abbiamo voglia".
8. Non dimenticare di far controllare il pavimento pelvico
"Il pavimento pelvico in realtà andrebbe controllato e valutato anche prima del parto. Se non lo abbiamo fatto non dimentichiamo di farlo ora. Affidiamoci a un professionista, di solito un'ostetrica o una fisioterapista, e mettiamo da parte il fai da te che si rivela quasi sempre fallimentare. Facciamoci seguire per capire quali sono gli esercizi e la riabilitazione da fare così da prevenire incontinenza, prolasso e altre patologie".
9. Dopo quanto tempo si può tornare alla normale attività sessuale?
"Solitamente dopo 40 giorni dal parto si fa una visita di controllo e se il medico dice che è tutto ok si può riprendere la normale attività sessuale. È importante comunque attenersi alle valutazioni del proprio ginecologo, potrebbe volerci anche più tempo o per qualcuna invece la ripresa potrebbe essere anche più veloce".
10. Dopo il parto soffro di secchezza vaginale
"Anche in questo caso si tratta di un fenomeno assolutamente normale: la secchezza vaginale è provocata sia dai cambiamenti ormonali, sia dalla fatica che si fa per accudire il neonato. Una scarsa lubrificazione potrebbe inibire i rapporti sessuali, quindi se ne abbiamo bisogno, utilizziamo degli emollienti, dei prodotti adatti a questo tipo di problema".