I ginnasti del team Usa: alle Olimpiadi di Rio in “topless” per mostrare i muscoli
Ricorda la storia di Billy Elliot, ma siamo alle Olimpiadi di Rio 2016. I protagonisti sono gli atleti maschili della squadra di ginnastica artistica che, come ogni anno, riceve meno attenzioni di quello che meritano. Il motivo? Forse il loro abbigliamento.
Secondo gli atleti infatti, gareggiare con i collant e le tutine aderenti li penalizza, e gli spettatori si fermano davanti alle apparenze ammirando nuotatori e atleti a petto nudo. E loro non ci stanno."Forse competere a petto nudo ci aiuterebbe", ha detto il campione della squadra Sam Mikulak al The Wall Street Journal. "La gente ci prende in giro perchè indossiamo i collant. Ma se vedessero i nostri corpi scolpiti forse ci guarderebbero in modo diverso". E basta dare un'occhiata ai loro profili Instagram per capire che di certo non si sbagliano.
Sui social infatti gli scatti che li ritraggono a petto nudo sono già virali, e hanno fatto pensare agli atleti che forse competere con un altro outfit potrebbe aiutarli a guadagnare l'attenzione dei media e chi lo sa, magari anche uno stipendio più alto. Tutine a parte, il team maschile di ginnastica artistica americano si è classificato solamente quinto, dietro a squadre come Gran Bretagna, Russia, Cina e Giappone.