I cibi che non dovrebbero mai essere mangiati crudi
Sembrerà assurdo ma avvelenarsi consumando dei cibi tossici è molto più facile di quanto si possa credere. Per evitare che succeda qualcosa di simile, è necessario controllare attentamente la data di scadenza, stare attenti alle possibile intolleranze e soprattutto capire se un cibo va cotto o meno prima di essere mangiato. Esistono infatti alcuni alimenti che non potrebbero essere ingeriti crudi, a meno che non si voglia mettere a rischio la propria salute. Ecco quali sono i prodotti che vanno sempre cucinati prima di essere messi in tavola.
Patate – Le patate contengono amido e, quando non vengono cotte, possono causare problemi digestivi e gonfiore. Sono ricche inoltre di solanina, una tossina tossica, capace di portare nausea ed emicrania. E' chiaro dunque per quale motivo bisogna portare a termine la loro cottura.
Germogli – I germogli freschi, solitamente mangiati accanto all'insalata, sono ricci di batteri nocivi come la salmonella. Prima di consumarli è necessario lavarli a fondo e, se si vuole evitare di mettere a rischio la propria salute, si farebbe meglio a cuocerli.
Fagioli rossi – Quando non vengono cotti, i fagioli rossi sono dolcissimi e possono causare nausea, vomito e diarrea. Il motivo? Contengono una tossina che non riesce a essere digerita dall'organismo.
Miele grezzo – Il miele grezzo viene spesso usato come dolcificante naturale ma sarebbe meglio consumarlo dopo averlo pastorizzato. Potrebbe infatti essere ricco di Grayanotoxin, una neurotossina naturale che provoca dei sintomi simili a quelli dell'avvelenamento come vertigine e ipotensione.
Radici di yucca – Così come le patate, anche le radici di yucca sono ricche di amido e, come se non bastasse, contengono anche del cianuro nelle foglie. Per evitare qualsiasi rischio, è consigliabile lasciarle a essiccare, sciacquarle e cucinarle.
Latte appena munto – Bere il latte appena munto non è una buona idea. Quando viene pastorizzato, vengono eliminati i batteri, gli stessi che potrebbero causare problemi alla digestione se il prodotto viene consumato crudo.