«I capelli sono potere»: come le donne hanno sfidato i pregiudizi, partendo dalla loro acconciatura
I capelli sono, per molte di noi, una sorta di coperta di Linus: ci danno sicurezza e coraggio e ci aiutano a sentirci a nostro agio. Che ci piaccia portarli lunghi o corti, tinti o naturali, legati o lasciati sciolti sulle spalle poco importa, purché siamo noi a sentirci bene con quella pettinatura. Non sorprende, dunque, che siano proprio loro i protagonisti di due serie tv, una appena sbarcata su Netflix, l'altra in produzione per Hbo e prossimamente in uscita. Entrambe raccontano la storia di coraggiose donne di colore, pronte a sfidare la società e i pregiudizi, pur di inseguire la loro strada.
Self Made: la vita di Madam C.J. Walker
«I capelli sono bellezza. Sono potere», recita il premio Oscar Octavia Spencer nella nuova miniserie Netflix dedicata alla storia di Sarah Breedlove, meglio nota come Madam Walker , che ha letteralmente rivoluzionato il settore della cura dei capelli. "Self Made: la vita di Madam C.J. Walker" racconta proprio come quella ex lavandaia della Louisiana, prima donna a essere nata libera nella sua famiglia, abbia superato i pregiudizi razziali del XXI secolo, diventando una vera e proprio imprenditrice milionaria grazie alla sua formula di bellezza. Tutto merito di un preparato per combattere la calvizie, a base di cera d'api e solfato di rame e di zolfo, da lei stesso utilizzato e poi venduto porta a porta.
La nuova serie targata HBO con Lupita Nyong'o
Ha a che fare con i capelli anche la storia che sarà portata sulla scena da un altro premio Oscar, Lupita Nyong'o, insieme a Danai Gurira. Tratta da Americanah, il romanzo best seller della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie. Il racconto inizia proprio in un salone per acconciature e racconta le vicende di una giovane donna che torna nel suo Paese d'origine, dopo aver studiato in America, e che affronta non senza ironia i temi delicati dell'immigrazione e dell'emancipazione.
L'elogio dei capelli nel cinema
Che i capelli da sempre affascinino il mondo del cinema è cosa nota. Basti pensare al celebre musical del 2007 Hairspray che vantava un cast d'eccezione, da John Travolta a Michelle Pfeiffer, passando per Queen Latifah e Zac Efron. Più recente è, invece, Dacci un taglio, la pellicola disponibile su Netflix che racconta la storia di un'altra giovane donna in carriera che, dopo una delusione d'amore e dopo una vita passata a preoccuparsi di avere una piega sempre perfetta, decide di tagliare drasticamente i suoi lunghi capelli. Commovente e tenero è invece il cortometraggio, vincitore del premio Oscar per questa edizione 2020, Hair Love, che racconta il tentativo di un padre di domare la chioma ribelle della piccola figlia che vuole essere carina per un appuntamento importante che la attende: andare a trovare la madre in ospedale che, invece, i capelli purtroppo li ha persi per via della chemioterapia. Identità, appartenenza, ma anche coraggio e stile personale, i capelli sono il nostro modo di comunicare al mondo chi siamo e come vogliamo essere, poco importa se scegliamo di tingerli di blu, di portarli lunghi o di tagliarli da sole.