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Covid 19

I 7 motivi per cui il parrucchiere non ti mancherà affatto durante la quarantena

Andare dal parrucchiere non è sempre così rilassante come si potrebbe pensare, a volte ci si ritrova di fronte situazioni assurde e imbarazzanti. In tempi di quarantena, quando sono tutti chiusi, si farebbe bene a pensare a tutto quello che assolutamente non ci mancherà dei saloni di bellezza.
A cura di Valeria Paglionico
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L'emergenza Coronavirus ha costretto i parrucchieri a chiudere, così come successo a tutte le attività non essenziali. Sebbene in un primo momento la cosa abbia creato un po' di panico a tutte quelle che avevano la tinta o il taglio in sospeso, è bene ricordare che non sempre la visita al salone di bellezza è si rivela rilassante. In molti casi ci si ritrova a vivere situazioni surreali e al limite dell'imbarazzante di cui si farebbe volentieri a meno. In un periodo difficile come la quarantena, dunque, sarebbe bene rimanere positivi e, nell'attesa che la vita ritorni alla normalità, pensare a tutto quello che di sicuro non ci mancherà affatto dei parrucchieri.

1. Essere interrogati sui prodotti che si usano a casa – A quale donna non è mai capitato di dover rispondere alle domande del parrucchiere sulla propria hair routine? Alla fine si scopre che lo shampoo, il balsamo e le maschere utilizzate non vanno mai bene ma la verità è che è solo una tattica usata per vendere i prodotti disponibili in negozio.

2. Avere i capelli sporchi il giorno dopo – Se da un lato appena si esce dal parrucchiere si vanta un'acconciatura impeccabile, dall'altro dopo un solo giorno i capelli sembrano già essere sporchi. Il motivo? Spesso gli hairstylist esagerano con olio, lacca e mousse varie, finendo per ingrassarli.

3. Alzarsi dopo il taglio e veder cadere i capelli nella borsa – Il momento in cui ci si alza dopo il taglio è il più terribile, visto che i capelli cadono in ogni dove, finendo puntualmente anche all'interno della borsa. C'è qualcosa di più irritante quando si va dal parrucchiere?

4. Essere costretti a usare un lavabo minuscolo – Collocare il collo nella scanalatura, inclinarsi all'indietro assumendo una posizione scomodissima, sentirsi tirare i capelli: il lavabo del parrucchiere sembra essere una sorta di strumento di tortura medievale. Non è forse una delle cose che meno ci mancheranno dei saloni di bellezza?

5. Tenere conversazioni imbarazzanti – È inutile negarlo, con il parrucchiere ci si ritrova sempre a chiacchierare mentre quest'ultimo è alle prese con il taglio o con la piega e, anche quando non si ha proprio voglio, si devono intrattenere delle conversazioni di circostanza. La cosa più imbarazzante? Parlargli attraverso uno specchio mentre lo sguardo è rivolto verso se stessi.

6. Ritrovarsi sempre con i capelli più corti del previsto – I parrucchieri avranno studiato una matematica diversa dai "comuni mortali", visto che, ogni volta che gli si chiede di tagliare solo un centimetro, ci si ritrova con una decina di centimetri di capelli in meno. Non è forse frustrante?

7. Dire "Va benissimo, grazie" anche quando l'acconciatura non piace – Quando si va dal parrucchiere, ci si affida alle sue mani e, anche se lo si "riprende" quando fa qualcosa ai capelli che proprio non piace, si è ben consapevoli del fatto che non si potrà criticare ogni suo gesto. È per questo che, sebbene alla fine si odi il taglio, il colore e l'acconciatura, gli si dirà sempre "Va benissimo, grazie", per poi lamentarsi una volta tornate a casa.

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