video suggerito
video suggerito

Hillary Clinton: da first lady a prima donna candidata alla presidenza Usa

Hillary Clinton è la prima donna candidata alla presidenza degli Stati Uniti. Una soddisfazione ma anche una grande responsabilità nel costruire un’immagine femminile che farà da esempio per tante.
14 CONDIVISIONI

Hillary Clinton è la prima candidata donna alla presidenza degli Stati Uniti. Un traguardo storico che porta sicuramente grande soddisfazione, ma anche una responsabilità immensa che trascende il semplice evento. L'ex first lady ne è ben consapevole e non ha perso tempo per dimostrarlo: "potete diventare tutto quello che volete, anche presidente, questa notte è per voi” ha detto durante i festeggiamenti, dedicando il suo traguardo a tutto l'universo femminile.

Hillary Clinton durante la campagna elettorale (@Getty Images)
Hillary Clinton durante la campagna elettorale (@Getty Images)

Hillary Clinton e la costruzione di un'idea di donna

Hillary sa bene di essere ormai un simbolo, non una semplice concorrente alla corsa per la Casa Bianca. Qualsiasi passo, qualsiasi gesto, qualsiasi abito indossato sono parti della costruzione di un'idea, ancora più di quanto non lo siano normalmente. E in effetti, mai come in questa campagna elettorale, la scelta d'immagine è stata chiara e forte: una donna composta, seria, che non si lascia sedurre dalla spettacolarizzazione fine a sé stessa ma non rinuncia alla femminilità. Madre, moglie e nonna, incarna i valori positivi della società americana e dei buoni sentimenti, attenta ai bisogni di chi è in difficoltà.

Senza negare l'importanza della famiglia, presentandosi spesso nei suoi comizi insieme al marito Bill e alla figlia Chelsea, è riuscita persino nel difficile passaggio da first lady ad aspirante presidente. La signora Clinton è riuscita a superare lo stereotipo della "moglie di" senza bisogno di fare altro, rendendo pienamente giustizia alla sua carriera.

Da avvocato a donna in politica, una vita di successi

In effetti l'intera biografia di Hillary Clinton, che anche quest'anno è indicata da Forbes tra le 100 donne più influenti del mondo, parla di determinazione e successi. Prima di dedicarsi alla politica, ha insegnato diritto penale ed è stata la prima donna ammessa come socio del Rose Law Firm, uno studio legale tra i più antichi degli Usa. È stata persino nei consigli d'amministrazione di grandi multinazionali come Lafarge e Walmart. Senatrice per lo Stato di New York per 8 anni, è già stata candidata alle primarie del Partito Democratico nel 2007, vinte però da Barack Obama. Proprio durante il suo mandato ha ricoperto il prestigioso ruolo di Segretario di Stato tra il 2009 e il 2013.

L'ex first lady riesce a sfruttare ognuno dei tasselli del suo passato per costruire un'immagine decisa, seria e razionale, ma mai ingessata, senza disdegnare le battute di spirito o le lusinghe della moda. Persino lo scandalo Lewinsky per lei è stato un momento per far emergere tutta la sua compostezza di fronte ai pettegolezzi più invadenti. E dal gossip, in effetti, ha sempre cercato di tenersi lontana e non sono molte le indiscrezioni conosciute sulla sua vita privata. Ne emerge una donna bella nei suoi 68 anni e di grande eleganza, che usa l'apparenza in funzione del messaggio da trasmettere, senza usare facili scappatoie sentimentali. Non punta sulla simpatia né su retoriche melense, ma sulla razionalità. In un mare di immagini femminili che, anche in politica, si affidano a logiche del corpo tipiche della pubblicità e dello spettacolo, questa è sicuramente una scelta coraggiosa e forse anche più utile.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views