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Hermès presenta la sua prima linea beauty: i rossetti ecosostenibili e ricaricabili

Per la prima volta dopo 183 anni di onorata carriera, Hermès lancia la sua prima linea di bellezza pensata per le labbra, i rossetti Rouge Hermès completamente ecosostenibili e ricaricabili. Disegnati da Pierre-Alexis Dumas, direttore creativo della maison, richiamano le texture tipiche del mondo Hermès.
A cura di Beatrice Barbato
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Dopo aver dettato legge in fatto di moda per ben 183 anni, Hermès entra nel mondo della bellezza e lo fa con passo deciso e con la serenità di chi ha impiegato più di cinque anni per presentare al mondo il suo prodotto: si tratta di Rouge Hermès, una collezione esclusiva di rossetti in edizione limitata per la Primavera/Estate 2020. I lipstick sono disponibili in 24 tonalità cromatiche, che traggono ispirazione da un’archivio di 75.000 campioni di seta e 900 tonalità di pelle. Realizzati con ingredienti naturali, come la cera d’api e l’estratto di gelso, hanno colori che vanno dal rosso classico al viola intenso, passando per le varie tonalità di rosa e si presentano in due finiture: una opaca, che trae ispirazione dalla pelle scamosciata tipica di Hermès, e una satinata, ispirata invece alla pelle di vitello dell’iconica borsa Kelly.

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Hermès e l'attenzione all'ambiente: rossetti ricaricabili ed ecosostenibili

La vera novità è però la scelta sostenibile che ha voluto abbracciare il marchio francese. Tutti i rossetti, il cui costo varia dai 62 ai 68 euro, sono completamente ricaricabili e venduti all’interno di un astuccio plastic free. La confezione, in pieno stile Hermès, è realizzata in metallo laccato, lucido e spazzolato, custodita in un pochon in tela e all’interno di una piccola boîte arancione. Una volta terminato il prodotto, sarà possibile acquistare solo la ricarica, al costo di circa 37 euro, riducendo in questo modo i rifiuti sia da parte dell’aziende che del consumatore finale.

Il lavoro di un team di esperti per realizzare i Rouge Hermès

«La Beauté Hermès ha preso forma in modo del tutto naturale, come una creazione a più mani, orchestrata da una classe di talenti. Il loro lavoro sull’oggetto, la materia, il colore, il gesto, e questa nuova dimensione sensoriale definita texture, si è spartito liberamente, in un gioco di affinità e corrispondenze», ha spiegato Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico della Maison francese. I Rouge Hermès sono, infatti, frutto del lavoro di un team esperto diretto da Agnès de Villers, CEO di Hermès Parfum & Beauté, e che vanta, oltre alla creatività di Hardy che li ha disegnati, il supporto di Bali Barret, direttore artistico dell’ambito seta e dell’universo donna, che ne ha curato il colore, e l’esperienza di  Jérôme Touron, direttore creativo Beauté Hermès da un lato e di Christine Nagel, creatrice di profumi Hermès dall’altro. Alla collezione si aggiungeranno anche pennelli per le labbra, una custodia in pelle e uno specchietto che potrà essere utilizzato anche come collana. Ne è valsa la pena allora, aspettare 183 anni, per vedere

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