76 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ha paura che la figlia neonata pianga in aereo, distribuisce a tutti dolci e tappi per le orecchie

Viaggiare al fianco di un neonato che piange ininterrottamente non è il massimo, soprattutto per chi deve affrontare un volo di molte ore, ed è proprio per venire incontro ai compagni di viaggio che questa mamma coreana ha avuto un’idea davvero geniale. Ha confezionato circa 200 kit con dolci e tappi per le orecchie, così da evitare che la figlia li infastidisse.
A cura di Valeria Paglionico
76 CONDIVISIONI
Immagine

Viaggiare con un bambino piccolo non è sempre una passeggiata, il più delle volte può agitarsi o star male, cominciando a piangere in modo disperato. Il risultato? Mentre si prova a calmarlo, si infastidiscono i presenti. Lo ha capito bene la mamma di Junwoo, una bambina di soli 4 mesi che è stata portata per la prima volta in aereo per affrontare un viaggio di 10 ore da Seoul a San Francisco. Temendo che la piccola potesse infastidire gli altri, ha avuto un'idea davvero geniale.

Ha preparato 200 sacchetti con dolci e tappi per le orecchie, distribuendoli non appena arrivata al gate del volo a tutti quelli che sarebbero stati i suoi compagni di viaggio. Dave Corona, uno dei passeggeri, ha pensato bene di condividere quel gesto dolcissimo sui social, fotografando il kit ricevuto e postando lo scatto sui social. Nella nota scritta dalla mamma c'era scritto:

Salve, sono Junwoo e ho 4 mesi. Oggi andrò negli Stati Uniti con mia madre e mia nonna a vedere mia zia. Sono un po' nervosa perché è il primo volo nella mia vita, il che significa che potrei piangere o fare troppo rumore. Cercherò di stare tranquillamente, anche se non posso fare promesse. Per favore scusami.

Il post è diventato in pochissimo tempo virale, sono stati moltissimi quelli che hanno trovato irresistibile e intelligente la trovata della donna, che è così andata incontro alle esigenze dei passeggeri di un volo così lungo. Certo, ci sono stati quelli che sono rimasti sconvolti da quel gesto, affermando che le persone dovrebbero essere più comprensive nei confronti dei neo-genitori, ma è chiaro che passare 10 ore al fianco di un bambino che piange ininterrottamente sarebbe potuto essere pesate. In quanti hanno intenzione di "riciclare" l'idea?

76 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views