Gucci contro la discriminazione delle donne sul lavoro: arriva il primo “bilancio di genere”
La casa di moda fiorentina Gucci ha festeggiato 100 anni di storia e ora guarda al futuro, puntando su sostenibilità ambientale e diritti delle donne. Per la prima volta l'azienda redigerà un "bilancio di genere", un documento che fa il punto sul ruolo delle donne all'interno dell'azienda, un passo concreto verso la riduzione delle disparità di genere. L'annuncio ufficiale è arrivato da Antonella Centra, executive vice president general counsel corporate affairs and sustainability dell'azienda, che è intervenuta al Festival "Eredità delle donne" a Firenze: "Uno strumento potente, che speriamo diventi prassi anche per altre realtà del settore privato nel percorso verso una piena parità".
Cos'è il bilancio di genere
Il bilancio di genere è un documento che analizza le scelte politiche e gli impegni economici-finanziari di un'azienda alla luce della questione di genere: stabilisce in modo trasparente quante risorse vengono spese e come le politiche aziendali influenzano il lavoro di uomini e donne. Lo scopo è garantire una presenza equilibrata di entrambi i sessi sia nella pubblica amministrazione che nelle aziende private. Gucci ha uno strumento simile per la sostenibilità ambientale: ogni anno redige un rapporto "verde" per fare il punto della situazione e monitorare i progressi. Ora arriva anche il bilancio di genere, uno strumento molto potente, come spiega Antonella Centra in una nota stampa:
La pandemia ha accentuato problemi di disuguaglianza preesistenti. Per questo crediamo sia importante lavorare tutti insieme verso una direzione comune. Con il pieno supporto del nostro ceo e presidente, Marco Bizzarri, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di analisi approfondita della nostra popolazione aziendale in Italia redigendo il nostro primo bilancio di genere. Come fatto per la lotta al cambiamento climatico, riteniamo sia fondamentale agire ma dobbiamo essere consapevoli della situazione in cui ci troviamo per generare un vero cambiamento.
L'impegno di Gucci per la parità di genere
Gucci da anni si spende a favore delle donne: pochi mesi fa la casa di moda ha aderito a Action Coalitions, un'organizzazione che coinvolge attivisti e società private nella lotta alle disuguaglianze di genere. Le proposte elaborate sono poi confluite al Generation Equality Forum, l'evento delle Nazioni Unite che si occupa di donne e diritti. Inoltre Gucci dal 2013 sostiene Chime For Change, un progetto che si occupa di sensibilizzare sul tema della gender equality e di raccogliere fondi da donare alle donne in difficoltà. Gesti concreti per un brand che si definisce femminista, non solo a parole.