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Gucci Circolo Milano, il salotto dei sogni che ospita videogiochi, musica e una vera passerella

L’indirizzo da segnarsi è via Borgospesso: in un antico palazzo del Settecento Gucci ha aperto uno spazio in cui esplorare la creatività della Maison a 360 gradi, tra arte moda e tecnologia. Una specie di salotto intellettuale moderno che ospiterò dibattiti e eventi, ma per un tempo limitato: ecco come funziona il Gucci Circolo Milano.
A cura di Beatrice Manca
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La musica di Florence Welch e Achille Lauro i videogiochi di Gucci Arcade, una passerella e perfino un giardino in una sala da té: tutto questo è contenuto all'interno del Gucci Circolo Milano, un luogo d'incontro dove la creatività di Gucci prende vita in molteplici forme diverse. Come nei salotti del Settecento, dove si riunivano artisti e intellettuali, così oggi Gucci inaugura un suo circolo in cui scoprire l'universo della casa di moda tra musica, design, dibattiti e ospiti. Questa è solo l'ultima delle moltissime iniziative messe in campo dalla Maison per celebrare i suoi primi cento anni: in piena Fashion Week, ad esempio, è stato inaugurato Gucci Vault, il concept store online dove trovare pezzi unici selezionati dallo stilista Alessandro Michele.

Dov'è il Gucci Circolo Milano

Il progetto artistico di Alessandro Michele si sviluppa a 360 gradi: oltre alle collezioni di moda (l'ultima, Aria, è un omaggio al secolo di storia della casa) ci sono le linee di arredamento, la cartoleria, le collaborazioni con il mondo della musica, da Harry Styles ai Maneskin, i nuovi testimonial del brand. Ora apre le sue porte il Gucci Circolo Milano, uno spazio temporaneo all'interno di palazzo Gallarati Scotti, gioiello dell'architettura barocca in via Borgospesso: sotto i soffitti affrescati si snoda un percorso narrativo diviso in varie stanze a tema.

gli ambienti del Gucci Circolo Milano
gli ambienti del Gucci Circolo Milano

L'identità di Gucci tra musica e videogame

Si parte da "Gucci 100″, la celebrazione di cento anni del logo della doppia G, e si termina con “The Hacker Project", l'hackeraggio creativo messo in atto dallo stilista di Balenciaga Demna Gvasalia e da Alessandro Michele sulle rispettive collezioni. Tra le varie stanze spicca la listening lounge, dove si intrecciano musica e moda attraverso la voce di sir Elton John, Harry Styles, Florence Welch, Achille Lauro e gli altri artisti testimonial di Gucci. C'è anche una cabina fotografica in cui immortalarsi sulle stampe tipiche di Gucci e ci si può divertire con i videogame di Gucci Arcade.

la passerella dentro al Gucci Circolo Milano
la passerella dentro al Gucci Circolo Milano

Chi vuole provare il brivido di una sfilata può percorrere la passerella della sfilata di Aria, riprodotta ad arte nel palazzo, con tanto dei flash fotografi. Infine la sala da té, dove spuntano fiori e piante, come in un giardino segreto. Aperto fino alla fine di novembre, il Gucci Circolo verrà animato da dibattiti e incontri, proprio come un vero salotto del Settecento: un omaggio al circolo letterario del Duca Tommaso Gallarati Scotti. Passato e presente si intrecciano nella poetica di Gucci, che esalta tutte le arti attraverso la moda.

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