Gli uomini a 29 anni, le donne a 40: ecco le età in cui si tradisce di più

Resistere alle tentazioni sessuali non è semplice, soprattutto quando si sta con qualcuno da anni e la passione iniziale è ormai svanita. Per quanto una persona possa pensare con razionalità ed evitare ogni situazione "pericola", arriva un'età in cui si prova maggiore desiderio di concedersi una scappatella. Secondo un sondaggio condotto dal sito Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, esiste una relazione ben precisa tra età e propensione al tradimento.

In particolare, sono state fatte una serie di domande a 1.000 donne e di 1.000 uomini iscritti al sito e i risultati sono stati chiari: i maschietti tendono a diventare infedeli all'avvicinarsi dei nuovi decenni, cioè verso i 29, i 39 e i 49 anni, mentre le femmine si danno alle scappatelle intorno ai 40 anni, quando capiscono di stare invecchiando ma non riescono ad accettare il tempo che passa. Per le donne si tratterebbe di una vera e propria "crisi di mezza età", nata dall'incapacità di mettersi alle spalle gli anni della giovinezza. Il tradimento non sarebbe altro che un modo per sentirsi nuovamente vive come delle ventenni.

"È il desiderio di sentirsi nuovamente giovani a volerle fare sperimentare avventure. Una relazione extraconiugale diventa così il simbolo della libertà e della vitalità: insomma un ritorno alla giovinezza", ha spiegato Alex Fantini, fondatore del sito. Insomma, il calo del desiderio non c'entra assolutamente nulla, è la propria età anagrafica a rendere maggiormente propensi a una scappatella. Sarebbe meglio dunque tenere d'occhio il partner ogni volta che si avvicina a un periodo "critico" della propria vita.