Gli abiti da sposa di Enzo Miccio per il 2021: i vestiti si trasformano per avere più look in uno
Il matrimonio, si sa, è il giorno più bello nella vita di una coppia, tutto, dunque, deve essere perfetto e ben studiato, ci vogliono mesi di preparativi, continue prove e la cura dei minimi dettagli. Sebbene questo sia un momento difficile a causa dell'emergenza da Coronavirus, e molte imminenti celebrazioni siano state rimandate, nulla è perduto per chi ha deciso di coronare il proprio amore nella prossima stagione o il prossimo anno. Trascorrere questo tempo a casa può essere un'occasione per immaginare come potrà essere quel momento. Chi meglio di Enzo Miccio, wedding planner, conduttore televisivo e stilista, può aiutare in questa impresa che sembra così ardua?
La collezione di abiti da sposa di Enzo Miccio per il 2021
Chi, invece, progetta di sposarsi il prossimo anno, può già iniziare a pensare a cosa vorrà indossare per pronunciare il fatidico sì. Enzo Miccio ha rivelato quali saranno alcune delle tendenza della collezione 2021 della sua linea di abiti da sposa. «Il 2021 posso dire che vede il ritorno della donna, di una sposa femminile, non sopra le righe, ma più consapevole e matura, che ha già un suo stile». Del resto l'età media delle spose di oggi è leggermente più elevata, a trent'anni si sa bene cosa si vuole e come si vuole apparire. In attesa di vedere le sfilate di Sposa Italia e della Bridal Fashion Week di Barcellona – in programma ad aprile, ma posticipate a giugno, proprio a causa del Covid-19 – Enzo Miccio parla dell'obiettivo che ha voluto seguire per tutta la sua collezione. «Voglio fare in modo che la sposa sia sempre diversa nelle diverse ore della giornata, mai con lo stesso abito, con gli stessi accessori, o lo stesso make up dalla mattina alla sera. I miei abiti sono sempre un po’ trasformisti, sono fatti da più pezzi che si aggiungono o si sottraggono, a seconda del momento, del locale e dell’occasione: che sia la Chiesa, l’aperitivo, la cena o il taglio della torta. Una sposa che con un unico abito riesca a coprire tutta la giornata».
L'abito dello sposo per le nozze
Anche per lo sposo le tendenze sono cambiate negli ultimi anni e la trasformazione ha iniziato a riguardare anche loro. «Da tre anni ho creato Gentleman, una linea dedicata agli uomini, dove cerco di mettere insieme due categorie di sposi diversi, quello classico, sempre elegante, che vuole il suo abito blu o addirittura il tight, disegnato per lui in versione moderna, e uno sposo che sceglie lo smoking, quindi un abito da cocktail». Per la cerimonia in chiesa, Enzo Miccio consiglia un completo blu o grigio, magari con una piccola texture tono su tono, una camicia con i gemelli e una cravatta chiara. Per la sera, invece, magari prima di andare a cena o per il taglio della torta, si può scegliere uno smoking con papillon rigorosamente annodato a mano.
La tendenza per i matrimoni della prossima stagione
«La tendenza di questa estate per i matrimoni vorrei che fosse il sorriso. Desidererei che ci fossero serenità e gioia. È un anno funesto e spero che passi in fretta. La tendenza la fa la sposa e io me ne frego se il colore pantone quest’anno è giallo, blu o arancione. Non ho mai seguito nessuna moda, piuttosto cerco di crearla per le mie spose». Il segreto è pensare a un matrimonio che sia a misura della sposa, il resto verrà da sé. «Cerco di rifuggire l’omologazione più totale. Cerco nel bene e nel male di fare matrimoni diversi, ma che piacciano alle mie spose, cosicché si rivedano in quello che ricreo per loro, ed è questa la cosa che più vorrei: vedere sorrisi ai loro matrimoni».
Come organizzare un matrimonio perfetto
Per organizzare un matrimonio perfetto bisogna partire dalla location, che detterà, poi, le regole per tutto il resto. Se, ad esempio, per le nozze si sogna un matrimonio principesco, bisognerà orientarsi su un castello, una villa, un palazzo con una grande scalinata. «Il menu sarà adeguato al luogo in cui sono, alla stagione, alla parte d’Italia in cui sto svolgendo l’evento». Se la sposa non ha già una location del cuore ma solo un'idea, si parte da quella. «La location è quella che detta un po' le linee per tutta l'organizzazione del matrimonio. Se voglio fare la principessa non mi posso sposare in una cascina, devo cercare un castello, la villa con la scalinata. Con l’input che ricevo dalla mia cliente, vado a cercare la location di conseguenza e da lì poi seguono i colori, i fiori, il menù, il dress code che dobbiamo comunicare a tutti gli ospiti».
«Il mio momento preferito è quando la sposa entra in Chiesa»
Se è vero che le tendenze cambiano e si evolvono, una cosa resta la stessa: l'emozione che si prova quel giorno anche per chi, come Enzo Miccio da vent'anni vive quell'attesa. «Il mio momento preferito è quando lei entra in Chiesa. Per tutti gli altri ha inizio il matrimonio, ma per me è finito. Tiro un sospiro di sollievo, perché ormai la sposa non può più scappare, non ci sono più ritardi, non ha dimenticato il velo o il bouquet, è perfetta. A quel punto ci sono solo le emozioni che parlano. La sistemo, la rassicuro, le do un paio di raccomandazioni e la mando a braccetto di suo padre o del parente maschio più prossimo verso il suo futuro marito».