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Glenn Martens, lo stilista belga è il nuovo direttore creativo di Diesel

Glenn Martens è il nuovo direttore creativo di Diesel. Lo stilista belga, già al timone del brand francese Y/Proyect, a partire da questo momento sarà anche a capo del gruppo Otb, per il quale supervisionerà lo stile, la comunicazione, l’interior design e la creatività.
A cura di Valeria Paglionico
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Diesel ha un nuovo direttore creativo, si tratta di Glenn Martens, lo stilista belga, già al timone del brand francese Y/Proyect, che a partire da questo momento sarà anche a capo del gruppo Otb. Il suo compito sarà quello di supervisionare lo stile, la comunicazione, l'interior design e la creatività del marchio, nella speranza che riesca a portare il suo tocco innovativo alla "Diesel family". Non è la prima volta che questi due grandi nomi della moda collaborano, lo avevano già fatto nel 2018 per il lancio di una collezione esclusiva che univa le creazioni sopra le righe del designer al denim della griffe.

Glenn Martens è il nuovo stilista di Diesel

Glenn Martens è stato lieto di unirsi alla Diesel family, per lui il brand è sinonimo di radicalità, onestà, ottimismo ed è per questo che ha accettato di diventarne direttore creativo. A proposito della nomina, Renzo Rosso, presidente di Otb, ha dichiarato: "Da quando ho incontrato Glenn nel 2017, ho visto la sua esperienza crescere e il suo talento affermarsi. Lavorare con lui su Diesel Red Tag, scorrere assieme gli archivi e l’heritage di questa azienda e vederlo interagire con il marchio ci ha uniti, e oggi sono felice di affidargli le redini di Diesel". Ora l'obiettivo del designer è fondere la sua visione creativa ai valori iconoclasti del marchio.

I successi di Glenn Martens

Glenn Martens è nato nel 1983 a Bruges, in Belgio, e fin da giovanissimo ha avuto la passione per la moda. Dopo aver studiato interior design alla Royal Academy of Fine Arts di Antwerp, si è dedicato al settore fashion, dando il via alla sua carriera nei panni di junior designer al fianco di Jean Paul Gaultier. In seguito all'esperienza nella nota Maison francese, ha debuttato con un suo brand alla Paris Fashion Week ma dopo tre stagioni, per la precisione nel 2013, lo ha chiuso, diventando direttore creativo di Y/Project, dove ha preso il posto del compianto Yohan Serfaty. È proprio al timone del marchio francese che è arrivato il successo, è stato tra i primi a rendere lo streetwear genderless e unisex, non a caso nel 2017 si è aggiudicato in premio ANDAM. Nel 2018 ha collaborato con Diesel per l'esclusiva collezione Diesel Red Tag, inconsapevole del fatto che due anni dopo ne sarebbe diventato direttore creativo.

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