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Giornata mondiale degli Oceani, 6 capi riciclati che danno una seconda vita ai rifiuti in plastica

Martedì 8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, dedicata alla tutela di questi ecosistemi spesso minacciati dalla plastica. Alcuni brand hanno deciso di dare una seconda vita a bottiglie usate e reti da pesca abbandonate trasformandoli in bikini, giacche e scarpe da running. Da Adidas a Maryling, ecco 6 capi sostenibili e cool.
A cura di Beatrice Manca
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Oggi, martedì 8 giugno, è la Giornata Mondiale degli Oceani. I mari e gli oceani sono ecosistemi fondamentali per il pianeta, ma tra sversamenti chimici, riscaldamento globale e pesca di frodo sono continuamente minacciati dalle attività umane. La minaccia più insidiosa però è invisibile: la microplastica. Ogni anno nel mondo vengono prodotti centinaia di milioni di tonnellate di plastica vergine: se non viene correttamente smaltita, presto o tardi la plastica si disintegra in minuscole particelle (le microplastiche) capaci di inquinare terreni e corsi d'acqua, arrivando fino agli oceani. Un danno enorme anche per noi essere umani, che mangiamo il pesce "contaminato" dalle particelle in plastica. Recuperare bottigliette, reti da pesca e flaconi di detersivo prima che finiscano in mare quindi è fondamentale: ma cosa farne poi? Alcune aziende di moda sono riuscite a trasformare gli scarti in vestiti, scarpe e costumi da bagno. Da Adidas a Woolrich, ecco 6 capi che hanno dato una seconda vita alla plastica.

1. Le sneakers fatte con le bottiglie di plastica

Anche i colossi del settore delle sneakers, non esattamente sostenibili per natura, stanno cercando di alleggerire i processi produttivi usando materiali di scarto recuperati. Nike ha iniziato a usare un particolare tipo di poliestere riciclato che proviene dalle bottiglie di plastica, evitando così che finiscano in mare o in discarica. Le bottiglie vengono pulite, triturate in piccoli pezzi, convertite in pellet e infine centrifugate per diventare un filato di alta qualità.

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2. Lo zaino creato con i rifiuti marini

La plastica riciclata non serve solo a fare scarpe da ginnastica o felpe in pile: Prada ha creato un'intera linea di abiti accessori, Re-Nylon, realizzata con nylon rigenerato ottenuto dal riciclo di rifiuti plastici recuperati negli oceani e nelle discariche. In questo modo si dà una seconda vita alle reti da pesca e agli scarti di fibre tessili provenienti da tutto il mondo. Il tessuto ottenuto dalla lavorazione di questi rifiuti può essere rigenerato all’infinito senza perdere qualità. La linea Re-Nylon propone cappelli da pescatore, abiti, giacche a vento e zainetti.

Prada zaino re-nylon
Prada zaino re-nylon

3. Il bikini nato dalle reti da pesca abbandonate

"Dal mare al mare": con questo slogan è nata Mermarizing, una linea di costumi da bagno Made-In-Italy che usa un particolare filo di nylon rigenerato proveniente da materiali di scarto o da rifiuti dispersi in mare. Costumi interi, bikini e trikini sono un perfetto esempio di economia circolare: i materiali usati per produrli provengono dalle reti da pesca abbandonate negli oceani, che acquistano una nuova vita diventando capi di moda colorati e sostenibili.

Il bikini "Thaiti" di Mermazing
Il bikini "Thaiti" di Mermazing

4. Il top con la plastica raccolta dalle spiagge

Proprio in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, il brand di abbigliamento sportivo Adidas ha deciso di lanciare una linea di scarpe da running, top e pantaloni realizzata insieme a Parley, un'associazione che si occupa di ripulire spiagge e isole dai rifiuti in plastica prima che avvelenino il mare. Dai rifiuti raccolti e rilavorati nasce il tessuto Primeblue, un materiale riciclato ad alte prestazioni realizzato in parte con Parley Ocean Plastic. La collezione contiene scarpe da running, maglie, shorts e felpe in vari colori.

Top Adidas per Parley
Top Adidas per Parley

5. La felpa che difende l'ambiente

Il brand di abbigliamento outdoor Woolrich ha deciso di impegnarsi attivamente nella difesa delle coste e degli oceani: attraverso la Woolrich Outdoor Foundation devolverà fondi e risorse alle organizzazioni che si occupano di ambiente. La nuova collezione estiva usa uno speciale filato SeaWool, composto da gusci di ostriche e poliestere riciclato.

Woolrich Outdoor Label Primavera/Estate 2021
Woolrich Outdoor Label Primavera/Estate 2021

6. La giacca a vento in poliestere riciclato

L'abbigliamento tecnico è il settore in cui si stanno sperimentando di più i materiali riciclati. Pioniera di una moda sostenibile è la stilista Stella McCartney, che da anni coniuga stile eleganza e rispetto dell'ambiente. Recentemente ha anche sperimentato delle alternative alla pelle, con un materiale ricavato dai funghi. Per Adidas ha disegnato una collezione di top, leggins e giacche a vento realizzati interamente in poliestere riciclato. L'abbigliamento ideale per correre la maratona più importante: quella verso un futuro più sostenibile.

giacca Beach Defender Stella McCartney per Adidas
giacca Beach Defender Stella McCartney per Adidas
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