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Gessica Notaro dopo l’intervento al viso: nelle sue lacrime di gioia il diritto di una donna a sentirsi bella

Il 10 gennaio del 2017 Gessica Notaro è stata sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato, che non accettava la fine della loro relazione. Con una forza indescrivibile ha lottato per non perdere se stessa e la propria identità, quella stessa identità che in modo malato il suo ex compagno voleva cancellare. Gessica si è sottoposta a tantissimi interventi: l’ultimo è stato di chirurgia estetica, per scolpire sul viso i suoi vecchi lineamenti e potersi guardare di nuovo allo specchio con amore.
A cura di Giusy Dente
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Il calvario di Gessica Notaro comincia il 10 gennaio del 2017, quando il suo ex fidanzato Edson Tavares decide di vendicarsi nei confronti di una donna che percepiva "sua" e che non voleva in alcun modo lasciare andare. L'uomo la sfregia con l'acido, perché incapace di accettare la fine di quella relazione e l'idea che Gessica potesse fare a meno di lui. I 15 anni di condanna all'aggressore sono poca cosa forse per quella premeditata punizione, messa in atto con la ferma volontà di privare Gessica non solo della sua bellezza, ma di qualcosa di più: privarla della sua identità. Cancellarle il volto era il suo malato modo per cancellarla agli occhi altrui e renderla in qualche modo invisibile. Non ci è riuscito però. Gessica in questi anni non solo ha combattuto con tutte le sue forze per sensibilizzare sul tema della violenza: storie come la sua non devono più affollare i giornali e i tg. Dal 2017 a oggi si è anche sottoposta a molteplici operazioni proprio per recuperare quell'identità che le era stata portata via. Finalmente è arrivato anche il momento della chirurgia estetica, dopo quella funzionale, per scolpire il viso, amarsi allo specchio e riappropriarsi di sé: "Quest’intervento mi consente di tornare finalmente a vedermi con i lineamenti di prima".

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Le lacrime di gioia di Gessica Notaro

Sui social Gessica Notaro ha sempre condiviso tutto. Le sue cicatrici, le sue ferite, le sue bende, le sue ustioni non sono mai state nascoste. Sono anzi diventate un monito, il simbolo di una lotta più grande, affinché le donne si rendano conto della differenza tra amore e violenza e non subiscano più la tossicità di relazioni che ancora troppo spesso sfociano in atti barbari. E ha voluto condividere anche l'ultimo intervento a cui si è sottoposta, diverso dai precedenti, che erano finalizzati al recupero della funzionalità e alla ricostruzione. Stavolta si è trattato di un intervento di chirurgia estetica per letteralmente scolpire i suoi vecchi lineamenti: "E così ricomincia a comparire il mio vero volto, nascosto dalle cicatrici. Sono 4 anni che mi sento chiusa in una maschera di gomma, ho bisogno di uscirne". E le sue lacrime di gioia, così come l'abbraccio col medico, sono stati una grande emozione per tutti, che su Instagram si sono complimentati per la sua grande forza e le hanno augurato il meglio.

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Sfregiare un volto per cancellare un'identità

Il gesto ignobile di Tavares è stato punito dalla legge italiana, ma purtroppo storie come quella di Gessica sono ancora all'ordine del giorno. Il femminicidio e la violenza sulle donne sono due tragiche realtà, che affondano le loro radici più profonde in un'idea malsana di possesso nei confronti della figura femminile, che diventa qualcosa da annientare e punire nel momento in cui non si ha, si perde o non si può avere. Sfregiare un volto significa, nel profondo, cancellare un'identità: ma nonostante tutta la sofferenza e la paura, nonostante il viso diventato una maschera di gomma, Gessica in realtà la sua identità non l'ha mai persa davvero. Ha lottato per rimettersi in piedi, per riprendere in mano la propria vita, le proprie ambizioni, i propri sogni e anche il suo diritto ad amare e essere amata, ma in modo vero questa volta.

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Il diritto di sentirsi belle

Il passaggio attraverso la chirurgia estetica è stato per Gessica Notaro il culmine di un percorso ben più ampio, che merita di sfociare in un pieno riconoscimento anche davanti allo specchio, affinché possa vedersi bella, stare bene con se stessa, accettare e amare il proprio corpo e il proprio viso. L'emozione provata da lei e dai suoi cari è stata grandissima, come si può immaginare. Una persona che era con lei "conoscendo i miei tratti somatici fin da ragazzina, quando ha visto riemergere i miei lineamenti è stata colta da una forte commozione all’improvviso", ha scritto su Instagram. Quando si guarderà allo specchio Gessica potrà riconciliare la ragazza di allora e la donna di oggi: di mezzo c'è stato tanto dolore, c'è stata una battaglia combattuto non solo sul piano legale ma anche su un piano ben più intimo e personale. E Gessica quest'ultima l'ha vinta alla grande.

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