George, Charlotte e Louis, la “normalità” dei bambini reali: anche loro fanno i capricci a tavola

Credevate che la Royal Family fosse diversa da tutte le famiglie "normali"? Vi sbagliavate di grosso. Fatta eccezione per i titoli e per i privilegi legati alle origini aristocratiche, i suoi membri si comportano proprio come le persone comuni. A darne prova è stato il principe William che, complice la quarantena che sta trascorrendo ad Anmer Hall, ha capito cosa vuol dire essere un papà a tempo pieno. Certo, lavora in smart working insieme alla moglie Kate Middleton ma passa lo stesso 24 ore su 24 con George, Charlotte e Louis, cosa che tra la scuola dei piccoli e i suoi impegni istituzionali non gli succedeva quasi mai fino a qualche mese fa. Intervistato in videochat da un’associazione di volontariato scozzese, Peek Project, ha raccontato alcune piccole indiscrezioni proprio sui bambini.
Se in pubblico appaiono sempre elegantissimi e pacati, tra le mura di casa le cose vanno diversamente, soprattutto quando sono a tavola. Il motivo? Fanno i capricci quando non apprezzano il cibo cucinato. "Sapete come vanno queste cose. Basta qualcosa che non gradiscono e iniziano le giostre", ha spiegato il papà. George e Charlotte, ad esempio, sognano di mangiare solo torte, si divertono a cucinarle in compagnia di mamma Kate e non possono fare a meno di apprezzare il risultato finale. Louis, invece, è ancora troppo piccolo per darsi alla cucina ma la cosa certa è che anche lui ha dei piccoli "vizi" quando si parla di gusti culinari. Com'è finita l'intervista? William si è dichiarato solidale con tutti i genitori che stanno affrontando con difficoltà questo periodo di emergenza, consapevole del fatto che non è semplice ritrovarsi a gestire i figli chiusi in casa per intere giornate.