Falsi tradimenti: la metà degli italiani inventa un flirt per aumentare l’autostima

Tradire è ormai un’abitudine molto più diffusa di quanto si crede, tanto che è diventato non solo qualcosa di socialmente accettato, ma anche di desiderabile. In molti infatti lo fanno semplicemente per “status symbol”, di modo da potersi poi vantare in compagnia degli amici.

Un’indagine realizzata su un campione di mille persone di entrambi i sessi dal sito Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a coloro che cercano delle avventure al di fuori del matrimonio, ha dimostrato che ben il 61% delle persone fedeli si sentono così pentite di non essersi fatte “corrompere” da un amante, che si sono ritrovate a simulare un finto tradimento. Solo un 39% degli intervistati si è invece dichiarato fedele ed assolutamente convinto della scelta fatta. Per quale motivo, però, si arriva addirittura ad inscenare un finto tradimento? Nel 44% dei casi è un puro atto di vanità, un qualcosa che si racconta solo per dare un’immagine di sé più trasgressiva, capace di suscitare l’ammirazione e la stima altrui.

Nel 32% di casi lo si fa invece solo per se stessi e per accrescere la propria autostima, mentre invece un altro 24% finge una scappatella per far ingelosire il partner che lo trascura. E’ chiaro dunque che l’infedeltà è un fenomeno in netta espansione, ma non sempre tutti hanno il coraggio di lasciarsi andare, superando le proprie inibizioni. Passare dalla storia piccante inventata a quella reale quando realmente lo si desidera è l’unico modo per costruirsi un’immagine di sé reale. Inoltre, chi inventa un tradimento va alla ricerca di un brivido che solo una storia d’infedeltà può regalare. Il segreto per sentirsi soddisfatti ed appagati senza ricorrere alle menzogne è dunque lasciarsi andare alle proprie fantasie più hot.