Eva Mendes e la moda inclusiva: stop al cinema, ora l’attrice disegna abiti per tutte le donne

Ricordate Eva Mendes, l'attrice e modella di origini cubane diventata famosa con i film "Training Day" e "Hitch"? Dopo aver sposato e aver avuto due figlie da Ryan Gosling, ha deciso di abbandonare temporaneamente il mondo del cinema per lanciarsi in una nuova avventura. E' diventata stilista, raggiungendo un incredibile successo con una collezione di abiti tutta sua. La particolarità della linea? E' perfetta per ogni tipo di donna, a prescindere dalla taglia e dalla forma del corpo. Così facendo, l'ex attrice è stata una delle prime ad aver sostenuto il concetto di body positivity.
Eva Mendes e i successi nella moda
Dopo aver avuto due figli da Ryan Gosling, Eva Mendes ha deciso di abbandonare temporaneamente il mondo del cinema e di reinventarsi. Si è lanciata nel fashion system, è diventata stilista e, consapevole del fatto che non tutte le donne si sentono rappresentate nella moda, è andata incontro alle loro esigenze, proponendo dei capi che si adattassero a tutte le forme di corpo. Nel 2017 ha lanciato la Eva Mendes Collection, ovvero la linea che porta il suo nome caratterizzata da abiti glamour e trendy che vengono realizzati in versione "petit", dunque per le donne sotto i 160 cm, "tall", perfetta per quelle che superano i 175 cm, e anche in versione extralarge fino alla 3XL. A due anni di distanza dal debutto continua ad avere successo e il motivo è molto semplice, è stata una delle prime ad aver reso la moda inclusiva, dando prova del fatto che anche chi non vanta una bellezza stereotipata può avere uno stile sofisticato e fashion.
Eva Mendes ha detto no agli stereotipi
Il motivo nascosto dietro il successo di Eva Mendes nella moda? La sua capacità di aver saputo interpretare alla perfezione le esigenze delle donne "normali", quelle che hanno qualche imperfezione e che non possono passare intere giornate in palestra a delineare il loro corpo. Non è un caso che l'idea le sia venuta dopo essere diventata mamma di due bambini, è proprio in quel momento che ha capito che è difficilissimo tornare in forma dopo una gravidanza. Piuttosto che adeguarsi agli standard di bellezza stereotipati, magari mostrandosi con gli addominali scolpiti a poche settimane dal parto come fanno molte star, lei ha preferito lanciarsi in una nuova avventura, andando incontro alle rappresentanti del sesso femminile che non vogliono sentirsi discriminate a causa di pancetta, smagliature e cellulite. Insomma, l'ex attrice è stata tra le prime ad aver fatto qualcosa di materiale per ridefinire il concetto di bellezza, dando vita a dei capi che esaltassero i punti di forza delle curvy, delle alte, delle basse e di tutte quelle che non vogliono vivere di stenti pur di entrare in una taglia 40.