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Ecco perché smartphone, pc e tablet dovrebbero essere vietati ai bambini sotto i 12 anni

Sono sempre di più i bambini che cominciano ad utilizzare cellulari, pc e dispositivi tecnologici fin da piccolissimi. Ecco i 10 motivi per cui il loro uso dovrebbe essere vietato prima dei 12 anni.
A cura di Valeria Paglionico
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Cellulari, tablet, pc ed apparecchi portatili sono ormai entrati nella nostra quotidianità e sono sempre più i bambini che cominciano ad utilizzarli fin da piccolissimi. Secondo uno studio condotto dall'American Academy of Pediatrics e dalla Canadian Society of Pediatrics, i bimbi utilizzano la tecnologia 4-5 volte in più rispetto alle ore raccomandate e le conseguenze sulla loro salute possono essere davvero serie. Ecco i 10 motivi per cui l’uso della tecnologia dovrebbe essere vietato ai bambini al di sotto dei 12 anni.

1. Ha ripercussioni negative sulla crescita del cervello – Tra 0 e 2 anni, un bambino si trova nel pieno dell’età dello sviluppo, tanto che il cervello triplica le sue dimensioni in questo periodo. Il suo sviluppo precoce è determinato dagli stimoli esterni, ma l’utilizzo eccessivo delle tecnologie genera un deficit delle funzioni esecutive e dell'attenzione e ritardi cognitivi.

2. Provoca ritardi nello sviluppo – Quando i bambini usano in modo eccessivo pc e smartphone, tendono a fare poco movimento. E’ proprio questo a causare dei gravi ritardi nello sviluppo: il movimento migliora l’attenzione e la capacità di apprendimento.

3. Aumenta il rischio obesità – Non è una novità che i bambini d’oggi hanno più problemi di peso e di obesità rispetto al passato. Il motivo? Preferiscono rimanere chiusi in casa incollati ai videogiochi, piuttosto che giovare all’aria aperta.

4. Provoca insonnia – Utilizzare gli apparecchi tecnologici a letto poco prima di dormire provoca problemi di insonnia anche nei bambini. La cosa può avere delle ripercussioni drammatiche sulla loro salute e sul rendimento scolastico.

5. Aumenta il rischio di malattie mentali – Usare in modo spropositato gli apparecchi tecnologici aumenta in modo esponenziale il rischio di andare incontro a depressione infantile, ansia, disturbi dell’attaccamento, autismo e deficit di attenzione. Si entra infatti in un mondo “parallelo”, dimenticando quasi l’esistenza della vita reale.

6. Rende più aggressivi – Sul web è facile trovare immagini forti e violente che stimolano l’aggressività del bambino. E’ proprio per questo che stanno aumentando i casi di bullismo e violenza.

7. Causa demenza digitale – I media propongono immagini sempre più veloci e la cosa influisce sulla memoria e sull’attenzione del piccolo. Il cervello tende ad eliminare le tracce neuronali dalla corteccia frontale ed impara nuove cose con maggiori difficoltà.

8. Crea dipendenza – E’ risaputo che i dispositivi elettronici creano dipendenza, anche nei bambini. Questi ultimi, sentendosi distanti dai propri genitori, cominciano ad aggrapparsi ai social e ai giochi tecnologici.

9. Emettono radiazioni – Tutti i dispositivi tecnologici, dai cellulari ai pc, emettono radiazioni potenzialmente cancerogene. I bambini, in particolare, sono i più sensibili poiché il loro corpo e il loro sistema immunitario sono ancora in fase di sviluppo.

10. Non assicura un futuro sostenibile – I bambini di oggi crescono a stretto contatto con la tecnologia e non si preoccupano affatto dell’ambiente che li circonda. A lungo andare, praticamente non ci sarà futuro per loro.

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