Drunkoressia: lunghi digiuni per prepararsi alle serate alcoliche
Tra le studentesse americane e canadesi è appena nata una nuova moda, che definire nociva è poco: la “drunkorexia”. Con questo termine, si indicano digiuni che possono durare fino a 48 ore, per prepararsi alle abbuffate alcoliche previste per la serata. Il fenomeno prevede proprio il saltare i pasti per “risparmiare” calorie, da dirottare verso superalcolici, cocktail e bicchierini di shot bevuti tutto d’un fiato.
Gli studiosi del Missouri, che hanno studiato questa tendenza, spiegano che da una parte c’è l’esigenza delle ragazze di rimanere magre e di non sgarrare dalla dieta quotidiana, ma dall’altra c’è la voglia irrefrenabile di lasciarsi andare a notti di bevute esagerate. Il 16% delle giovani universitarie ha dichiarato addirittura che cercano di spendere il meno possibile per i pasti, per avere più soldi da spendere durante le serate. “Oltre a deprivare il cervello di un’ adeguata nutrizione – spiega Victoria Osborne, docente dell’ Università del Missouri – questo comportamento delle ragazze può provocare problemi cognitivi a breve e a lungo termine, difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni”. Le donne infatti metabolizzano l’alcol in modo diverso dagli uomini, e per questo il corpo subisce effetti più devastanti.
La “drunkorexia” è un fenomeno tipicamente femminile: le donne la praticano tre volte più degli uomini, perchè hanno sempre ideali fisici da inseguire. Il decano studentesco della Queen’s University di Kingston, John Pierce: “Le donne, più degli uomini, sono bombardate da immagini pubblicitarie onnipresenti su quello che è socialmente accettabile, e farebbero qualsiasi cosa pur di non ingrassare. Quindi, se possono consumare solo un certo numero di calorie al giorno, le consumano con l’alcol”.