Dopo il trapianto di cuore ha un nuovo attacco cardiaco: il piccolo Ari è morto a 5 anni
Ari Schultz era un bambino di 5 anni, veniva dal Massachusetts ed era nato con dei difetti cardiaci congeniti chiamati sindrome del cuore sinistro idrometrico e stenosi aortica. Il suo cuore non era sviluppato dal lato sinistro e ha avuto bisogno di ben 20 interventi chirurgici per rimanere in vita. I medici avevano trovato un perfetto donatore di cuore lo scorso marzo, nella speranza che la sua esistenza diventasse finalmente serena e felice, e hanno provato il tutto e per tutto sottoponendolo all'intervento.
Inizialmente, sembrava che tutto fosse andato bene, tanto che le foto sorridenti del piccolo Ari erano diventate virali. Giovedì sera, però, il bimbo è stato portato d'urgenza al Boston Children's Hospital a causa di un attacco cardiaco. E' rimasto in terapia intensiva per qualche ora e veniva tenuto in vita dalle macchine. La mamma e il papà, intanto, non sapevano cosa stava succedendo e quell'attesa li ha straziati. Dopo qualche ora, poi, hanno saputo che il figlio aveva perso la vita serenamente mentre ascoltava la telecronaca di una partita dei Red Sox, la sua squadra preferita.
A comunicare la triste notizia sono stati i genitori Mike e Erica Schultz che hanno sempre informato gli utenti del web delle condizioni di salute del bimbo. Venerdì sera hanno poi condiviso un post su Facebook con una delle dolci foto del figlio, in cui raccontavano tutto quello che era accaduto. I medici ritengono che a causare la morte di Ari sia stata un'infezione o un rifiuto successivo al trapianto: ora verrà ricordato per sempre con un piccolo guerriero che ha combattuto duramente fino alla fine.