Donne dello spettacolo con il volto tumefatto: la provocazione contro la violenza

I casi di molestie e violenza sulle donne aumentano giorno dopo giorno e, nonostante il tema sia diventato di particolare urgenza, i numeri parlano chiaro: sono sempre di più le rappresentanti del sesso femminile che subiscono un abuso o che diventano protagoniste di un femminicidio. L'artista italiano aleXsandro Palombo ha deciso di denunciare tutto questo nelle sue opere in cui mostra star del mondo dello spettacolo e eroine dei cartoni con occhi neri, lividi e cicatrici sul viso. Le sue foto sono così suggestive e realistiche che sono diventate simbolo della lotta alla violenza sulle donne e del movimento #MeToo. A partire da ieri, inoltre, sono in esposizione in una galleria di New York.
“Violated Bodies”, la mostra che sostiene la lotta alla violenza sulle donne
aleXsandro Palombo è l'artista italiano che ha firmato opere come "Break The Silence" e "Coward", nelle quali mostra in primo piano star del mondo dello spettacolo ed eroine dei cartoni dopo aver subito violenza. Kim Kardashian, Marge Simpson, Emma Watson, sono solo alcune di quelle immortalate con il viso stravolto da lividi e ferite. Nella nuova "I LOVE", inoltre, l'artista dissacra il celebre simbolo "I Love NY", decorandolo proprio con le foto di celebrities "picchiate" e offrendo uno sguardo provocatorio sul senso dell'amore. A partire dal 28 febbraio il Neo Pop di aleXsandro Palombo è esposto nella sede newyorkese del John Jay College of Criminal Justice di Manhattan, precisamente presso la Galleria d’arte “Anya and Andrew Shiva Gallery & President's Gallery”, dove è stata allestita la mostra intitolata “Violated Bodies”.
Accanto a lui ci sono anche altri 3 artisti internazionali che come lui hanno avuto il coraggio di affrontare il tema della violenza contro le donne, così da sensibilizzare l'opinione pubblica e aumentarne la consapevolezza. L'esposizione vuole essere una forma di sostegno al movimento #MeToo, un invito a rompere il silenzio sulle molestie e le violenze subite, a dimostrazione del fatto che le opere artistiche riescono a dare voce a problemi di assoluta attualità in modo suggestivo.