Dite “sì” ai carboidrati: ecco perché mangiare pasta non fa sempre ingrassare
Siamo sempre stati abituati a pensare che i carboidrati fossero i nemici numero uno della dieta e che dovessero essere eliminati nel momento in cui si pensava di dimagrire, ma probabilmente è arrivato il momento di ricrederci. Uno studio condotto presso l'US university Skidmore College ha dimostrato che non tutti i carboidrati fanno ingrassare.
In particolare, alcuni cibi come banane, cereali integrali, fagioli, riso bianco e anche determinate varietà di pasta, contengono il cosiddetto “amido resistente”, un carboidrato dall’incredibile potere saziante, capace di resistere al processo di digestione e di ridurre dunque il senso di fame in modo immediato. Si tratta di una sostanza che non mette a rischio la propria linea e che è completamente differente dai carboidrati raffinati contenuti nel pane bianco. Questi ultimi vengono assorbiti rapidamente dal corpo, portando inevitabilmente all’aumento di peso. Non è un caso che qualche mese fa sia stata elaborata la dieta dell’indice glicemico, che fa una distinzione netta tra carboidrati “buoni” e “cattivi”, permettendo di perdere peso senza eliminare la pasta.
Certo, anche se non tutti i carboidrati fanno male alla linea, è importante seguire una dieta ben precisa, associando alla pasta dei cibi proteici come pollo, legumi e yogurt. Gli amanti della pasta e del riso possono però tirare un respiro di sollievo, finalmente avranno la possibilità di continuare a mangiare i loro piatti preferiti anche quando sono a dieta. Naturalmente, non bisogna esagerare con i condimenti, a meno che non si voglia finire per vanificare tutti i risultati raggiunti.