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Dipendenza affettiva: cause, sintomi e come liberarsene

La dipendenza affettiva è una forma patologica di amore: chi ne soffre affida al partner la propria esistenza ed è convinto di essere fragile e di non farcela da solo. Ma scopriamo di più su questa insano attaccamento emotivo e come uscirne.
A cura di Redazione Donna
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La dipendenza affettiva è una condizione patologica nella quale la vita di coppia viene vista come indispensabile per la propria esistenza. Chi è colpito da questa forma di dipendenza emotiva si affida completamente al partner lasciando nelle sue mani la propria felicità, ciò per evitare il timore più grande: la fine della relazione. Si tratta di persone che vivono se stesse come fragili e bisognose di appoggi esterni per sentirsi tranquille e sicure, in questo modo viene limitata fortemente la libertà personale con conseguenze dannose sulla qualità di vita di chi vive questa fragilità psicologica. Scopriamo allora quali sono le cause e i sintomi della dipendenza affettiva e come uscirne, sperimentando una nuova visione di sé, per vivere una relazione sana e adulta senza inutili ansie e paure.

Dipendenza affettiva: cause e sintomi

Siete persone sicure o avete sempre bisogno della presenza di una persona che vi dia comprensione e amore? La dipendenza affettiva si presenta quando non ci si prende cura di se stessi: nasce così il timore di restare soli. In questi casi si tende quindi a cercare nell'altro quella sicurezza che ci manca: ed è proprio la scarsa autostima la causa principale di questa dipendenza emotiva, cercare sempre l'approvazione del partner e definire il proprio valore una volta soddisfatte le aspettative altrui. A fare la differenza tra amore e dipendenza sono essenzialmente tre elementi: ossessione, percezione di essere fuori controllo e continuare a perseguire questi comportamenti, nonostante creino condizioni negative dal punto di vista psico-fisico.

Come capire se si soffre di dipendenza emotiva? Questi sono i sintomi da tenere d'occhio:

  • Paura dell'abbandono o della separazione;
  • estrema devozione nei confronti del partner;
  • sentirsi in ansia quando non si è insieme all'altro;
  • gelosia morbosa e possessività;
  • non riuscire a stare soli;
  • rapporto di simbiosi con il partner;
  • terrore di essere se stessi;
  • sensazione si panico quando si verificano delle contrarietà.

Dipendenza affettiva: come capire se la vostra coppia è a rischio

Ci sono delle situazioni precise che possono farvi capire se vi trovate in una relazione a rischio a causa di un problema di dipendenza affettiva.

Stare con qualcuno per paura della solitudine: questo potrebbe essere un primo caso: cominciare una relazione perché si ha paura di restare sole, sperando di riempire un vuoto. Si tratta in realtà di avere poca autostima, in questo modo si relega all'altro la responsabilità del proprio valore.

Non fidarsi del partner: se la gelosia diventa un sentimento incontrollabile e si è vittima di paure costanti, allora c'è da preoccuparsi. Quando si vive una dipendenza emotiva neanche trascorrere del tempo insieme alla persona amata riesce ad allontanare diffidenza e paure: si teme che l'altro non faccia altro che mentire e ciò provoca una forte ansia che nemmeno il controllo, attraverso chiamate o messaggi, riesce a placare.

Vivere un rapporto completamente dipendente: si vive una relazione dipendente quando si cercano nell'altro le attenzioni che non riusciamo a dare a noi stessi, un continuo bisogno di conferme che pretendiamo dal partner in quanto ci si sente fragili e insicuri.

Come uscire dalla dipendenza affettiva

Il primo passo per uscire da una dipendenza affettiva è chiedersi perché si vive questo tipo di relazione, un rapporto che si basa sull'attaccamento morboso che non lascia spazio a nessuno dei due. Non sempre è facile gestirla da soli e, in alcuni casi, può essere necessario l'aiuto di uno specialista, ci sono però delle tecniche che si utilizzano in psicoterapia e che possono aiutarci ad affrontare con coraggio le situazione che ci mettono ansia. Ecco quali sono le indicazioni da seguire per liberarsi dalla dipendenza emotiva focalizzandosi sull'amore e sulla stima per se stessi.

Non aver paura della solitudine: se vi prende il panico quando il partner si allontana, prendetevi qualche ora per voi: un'uscita con le amiche, dedicatevi ad un'attività sportiva o a un hobby. Fate qualcosa da sole ricavandovi degli spazi in cui non c'è la persona a cui di solito vi appoggiate per sentirvi sicure. In questi casi è importante però non spostare la dipendenza verso un'altra persona carismatica. Imparate ad apprezzare la solitudine in modo graduale facendo qualcosa che vi piace, anche solo guardare un film o leggere un libro può essere di grande aiuto.

Venire in contatto con la propria essenza: per sentirvi meno insicure, soprattutto se avete un'immagine negativa di voi stesse, iniziate a capire quali sono i vostri desideri, senza condizionamenti, ma scavando nel vostro intimo. Non temete il giudizio degli altri e lasciatevi andare alla ricerca di voi stesse.

Comprendere le cause della dipendenza evitando si allontanare subito il partner: decidere all'improvviso di allontanare la vostra fonte di dipendenza affettiva può non essere una buona scelta. In questo caso, infatti, rischiereste di sentirvi sole correndo il rischio di ricadere in una nuova relazione con le stesse caratteristiche. Se volete mettere fine al vostro rapporto, prendetevi almeno il tempo di capire ciò che desiderate veramente e cosa cercate nella persona che dovrà starvi accanto.

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