Diminuisce la vendita di tamponi: i contraccettivi moderni rendono il ciclo più leggero
Il ciclo mestruale è una cosa che “tormenta” ogni donna e che, tra dolori, irritabilità e piccoli disagi legati alla sindrome premestruale, rende insopportabili alcuni giorni del mese. Tra le cose che più preoccupano il sesso femminile ci sono le possibili perdite che potrebbero far diventare tutte protagoniste di momenti davvero imbarazzanti. Per arginare un problema simile, sono nati gli assorbenti interni, che permettono di indossare qualsiasi tipo di abito quando si hanno le mestruazioni senza avere paura di macchiarsi.
Negli ultimi tempi, però, pare che i tamponi non siano più così apprezzati come in passato. Delle recenti indagini hanno infatti dimostrato che le vendite di questi prodotti sono diminuite enormemente in Gran Bretagna, passando da 29 milioni di pacchi acquistati nel 2012 a 23 milioni dello scorso anno. Se un tempo venivano spesi circa 56 milioni di sterline l'anno per gli assorbenti interni, ora se ne “sperperano” solo 43 milioni. Certo, essendo considerati un bene "di lusso" costano molto di più dei normali assorbenti ma non si può negare che non siano più comodi.
Il motivo per cui, nonostante ciò, non vengono più acquistati sarebbe molto semplice: le donne scelgono sempre di più dei contraccettivi “convenienti” come la pillola contraccettiva o la bobina, che rendono le mestruazioni meno abbondanti e più regolari. Come se non bastasse, sono aumentate le donne in menopausa che non hanno bisogno di alcun tipo di assorbente e quelle che scelgono dei prodotti riutilizzabili come la coppetta mestruale. E' arrivata davvero il momento di dire addio agli assorbenti interni?