Dieci anni di matrimonio per William e Kate: 10 cose che forse non sapevi sull’abito da sposa
A vederli così felici e innamorati non si direbbe che sono già passati dieci anni dal giorno del matrimonio, e invece il principe William e Kate Middleton oggi festeggiano un decennio insieme come marito e moglie. La loro storia d'amore è nata ai tempi del college ed è stata coronata da una romantica proposta in Africa, alle pendici del monte Kenya, con un anello appartenuto a lady Diana. Il 29 aprile 2011 gli occhi del mondo si sono concentrati su quella ragazza "commoner" che, in un elegantissimo abito in pizzo bianco, sposava il futuro re d'Inghilterra. E quel vestito è ancora nei sogni di tutti: ispirato allo stile di Grace Kelly ha dettato la moda di tutto il decennio successivo. Come ogni sposa, anche Kate indossava qualcosa di prestato e qualcosa di blu: ecco i dieci segreti dell'iconico abito bianco.
1. Lo stilista doveva essere inglese
La sposa del futuro re di Inghilterra poteva arrivare all'altare con un abito di un designer d'oltremanica? Certo che no. In realtà non è vietato, ma di sicuro è molto apprezzato che la famiglia reale dia priorità agli stilisti inglesi. L'abito da sposa di Kate non ha fatto eccezione: una creazione realizzata da Sarah Burton, direttore creativo di Alexander McQueen. "La signorina Middleton ha scelto il marchio britannico Alexander McQueen per la bellezza del suo artigianato e il suo rispetto per la lavorazione tradizionale e la costruzione tecnica dell'abbigliamento", aveva rivelato il Palazzo in una dichiarazione ufficiale.
2. L'abito è ispirato a quello di Grace Kelly
Se oggi le spose si vestono di bianco è perché la regina Vittoria, il 10 febbraio 1840, scelse un abito in raso di seta bianco per sposare il principe Albert, inaugurando la moderna tradizione dell'abito candido. Sarah Burton ha dichiarato di essersi ispirata proprio alla tradizione vittoriana per il corsetto e la raffinata lavorazione in pizzo. Ma a ben guardare c'è un'altra sposa che le somigliava molto: la principessa Grace Kelly. L'abito della futura principessa di Monaco somigliava in tutto e per tutto a quello di Kate Middleton: fu disegnato dalla sua costumista Helen Rose con un corsetto, una doppia gonna e le maniche in pizzo trasparenti.
3. Lo strascico era lungo oltre due metri
Niente a che vedere con lo strascico da record di lady Diana (oltre sette metri) ma anche Kate Middleton ha scelto un abito con un lungo strascico, precisamente 2 metri e 70 centimetri. Qui il mondo fece la conoscenza di Pippa Middleton: la sorella minore di Kate ha percorso la navata insieme a lei, reggendole lo strascico.
4. Il significato del nastrino cucito nell'abito
Ogni sposa che si rispetti deve avere qualcosa di nuovo e di prestato (e nel caso di Kate il prestito è arrivato direttamente dalla regina Elisabetta), qualcosa di bianco e qualcosa di blu. L'abito della Duchessa di Cambridge era realizzato interamente in pizzo fatto a mano bianco e a prima vista non aveva nulla di azzurro. Pare che per onorare la tradizione la stilista Sarah Burton ha fatto cucire in una piega nascosta dell'abito un nastrino blu. Altro che giarrettiera!
5. Kate aveva due abiti da sposa
Come molte altre spose, da Meghan Markle a Chiara Ferragni, Kate ha deciso di cambiarsi d'abito per il ricevimento: il secondo vestito, sempre firmato Alexander McQueen, manteneva una gonna ampia e un bustier, ma in una sfumatura di bianco più calda, quasi avorio. L'abito non aveva le maniche ed era rifinito da una cintura preziosa e da un cardigan bianco. Anche l'acconciatura era più rilassata: tolto il velo, Kate ha deciso di tenere i capelli sciolti.
6. La tiara era un regalo per i 18 anni della regina
Qualcosa di blu e qualcosa di prestato: Kate non ha lasciato nulla al caso per il giorno del sì. Il prestito è arrivato direttamente dalla regina Elisabetta, che le ha concesso di usare la tiara Halo, realizzata da Cartier nel 1936 come regalo del Duca di York per la moglie. La regina Elisabetta ha ricevuto il diadema in dono per il suo diciottesimo compleanno, ma l'ha indossata raramente: in diverse occasioni l'ha prestata alla sorella Margaret e alla figlia Anna. Dopo molti anni in cassaforte, la tiara ha fatto la sua comparsa sul capo di Kate Middleton: un degno benvenuto in famiglia.
7. Il simbolo nascosto negli orecchini
Se al diadema ci ha pensato la regina, i genitori di Kate hanno voluto regalarle qualcosa di altrettanto prezioso: un paio di orecchini creati dalla gioielleria Robinson Pelham il cui disegno si ispirava allo stemma della famiglia Middleton. Nel sinuoso disegno si riconosce la forma di una ghianda, presente nelle insegne della famiglia.
8. L'abito copiato dalle star (e dalla sorella)
Dopo Kate, moltissime spose chiesero un abito in pizzo. Tra le vip che hanno preso ispirazione dall'abito di Alexander McQueen ci sono la socialite Nicky Hilton (in Valentino) e la modella Karlie Kloss, che indossava un modello con corpetto e maniche trasparenti molto simile a quello della Duchessa di Cambridge. La sorellina Pippa Middleton, nel giorno del suo matrimonio, ha indossato un vestito con il corpetto in pizzo: ma a differenza di Kate aveva le braccia scoperte.
9. Il bouquet con gli stessi fiori di quello di Elisabetta II
Attorno al bouquet delle spose reali ci sono diverse tradizioni: la prima è che non viene mai lanciato. Il bouquet di Kate Middelton, molto semplice e delicato, era composto da mughetto, giacinto e ovviamente mirto, pianta benaugurale a cui la royal family è particolarmente legata. Una nota di Palazzo ha specificato che il rametto è stato colto dalla stessa pianta da cui proveniva anche il rametto usato per il bouquet della regina Elisabetta.
10. Il pubblico ha potuto ammirare l'abito da vicino
Il vestito di Kate Middleton ha fatto epoca, ispirando moltissime spose dopo di lei. Per questo è stato esposto a Buckingham Palace quella stessa estate: da luglio a ottobre i visitatori hanno potuto ammirare l'abito come pezzo forte della collezione reale, insieme alla tiara e agli orecchini. Un onore da vera principessa.