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Demi Lovato contro la pubblicità discriminatoria: “Puoi essere carina qualunque sia la tua taglia”

Demi Lovato si è ribellata a una pubblicità discriminatoria apparsa su Instagram. Sponsorizzava il videogioco “Game of Sultan” e contrapponeva le immagini di due personaggi femminili, definendole “carina” e “obesa”. La popstar ha trovato la cosa disgustosa, decidendo di fare qualcosa di materiale per combattere il body shaming.
A cura di Valeria Paglionico
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Demi Lovato è la cantante statunitense di 26 anni che ha raggiunto il successo da bambina grazie a Disney Channel e oggi, nonostante siano passati anni dal debutto, continua a essere sulla cresta dell'onda. Di recente è finita su tutti i giornali per essersi ribellata al body shaming. Qualche giorno fa, dopo aver visto apparire nel suo feed di Instagram una foto discriminatoria contro le ragazze obese, ha pensato bene di reagire, lanciando un messaggio super positivo.

La pubblicità discriminatoria denunciata dalla popstar

Qualche giorno fa Demi Lovato si è ribellata al body shaming, portando all'attenzione dei followers qualcosa di assurdo. Mentre era sul suo profilo Instagram, le è apparsa una pubblicità discriminatoria in cui veniva sponsorizzato il videogioco "Game of Sultan". Nell'immagine si mettevano a confronto due personaggi femminili, una magrissima, l'altra più in carne, e per descriverle erano stati usati gli aggettivi "carina" e "obesa", proprio come se fossero l'uno l'opposto dell'altro.

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La Lovato ha trovato la cosa scandalosa e non ci ha pensato su due volte a condividere tutto sui social, scrivendo nella didascalia della Stories: “L’essere carina è una variabile completamente indipendente dal peso. Puoi essere carina qualunque sia la tua taglia”, continuando poi a dire che il brand inviava così un messaggio disgustoso e dannoso per il pubblico femminile. L'accaduto ha fatto così tanto scalpore da costringere uno dei rappresentanti della pubblicità a scusarsi pubblicamente, secondo lui quel post era stato approvato per errore ed è per questo che ad oggi è stato rimosso.

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