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Dal velo ai tatuaggi: la trasformazione della campionessa dei 400 metri

Le regole del mondo arabo sono rigide e severe, ma la campionessa dei 400 metri sembra andare contro corrente e sulla pista di atletica gareggia senza velo.
A cura di F. A.
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Salwa Eid Naser ha 19 anni e da ieri è la vicecampionessa del mondo dei 400 metri. A stupire non è tanto l'età quanto la sua nazionalità e soprattutto la tenuta sfoggiata durante la gara.

La giovane infatti è originaria della Nigeria ma vive in Bahrain, correndo con i colori del paese arabo: la sua religione impone di indossare l'hijab ma la ragazza è andata contro tutto le regole e durante l'ultima gara dei mondiali di atletica si è mostrata con pantaloncini, canotta e capo scoperto. I capelli cortissimi hanno fatto scalpore, così come il piercing al naso e il tatuaggio sulla spalla.

Il podio dei 400 metri è una vittoria in senso figurato per tutte le donne, non solo per le sportive. Gareggiare senza velo infatti è molto difficile, tanto che spesso le atlete indossano comunque copricapi, proprio come era successo durante i mondiali di Rio quando le atlete egiziane di beach volley hanno gareggiato con il burkini, sfidando atlete decisamente meno vestite. Proprio a Rio Salwa Eid Naser  aveva gareggiato per la prima volta senza hijab, ma l'atleta non era arrivata sul podio. Oggi invece ha portato a casa un argento e la stima di tantissime donne.

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