Dai trucchi al parrucchiere: le spese non essenziali a cui le donne hanno rinunciato post lockdown

La quarantena ha cambiato in modo drastico le abitudini di ognuno di noi, costringendoci in casa il più possibile per ridurre il rischio contagio. Questo ha significato non solo evitare ogni tipo di rapporto sociale, non potendo vedere le persone care, ma anche rinunciare a una serie di prodotti che in passato sembravano essere indispensabili. Su Mumset, un forum britannico dedicato alla maternità, sono state molte le donne che hanno rivelato quali sono le cose che hanno cominciato a comprare pochissimo da quando il lockdown è finito. Al primo posto ci sono in assoluto i vestiti per i bambini, per i quali fino a qualche mese fa ogni mamma arrivava a spendere una fortuna, pur sapendo che avrebbe li avrebbe utilizzati solo per qualche mese. Si può continuare con trucchi e prodotti di bellezza, il cui utilizzo si è drasticamente ridotto durante l'isolamento in casa.
In molte hanno deciso di "abbracciare" i look acqua e sapone, dicendo addio ai make-up troppo artificiali ed elaborati. Anche il modo in cui si fa la spesa è radicalmente cambiato, si evitano gli sprechi e si sfrutta al massimo tutto ciò che c'è in frigo, così come l'abbonamento in palestra sembra essere inutile, dato che gli stessi esercizi si possono fare tra le mura di casa. La cosa di cui la maggior parte delle donne si è accorta di poter fare a meno? Il parrucchiere. Tra tagli e tinture "fai da te", un po' tutte si sono rese conto che alcuni trattamenti potrebbero essere tranquillamente evitati. Insomma, il lockdown sembra aver avuto anche delle conseguenze incredibilmente positive: finalmente molte donne hanno trovato il coraggio di dire addio alle spese pazze e inutili, capendo quali sono le cose di cui hanno davvero bisogno.