Da sandali “anti moda” a brand di lusso: Birkenstock potrebbe entrare nel gruppo LVMH
Le Birkenstock sono famose per essere i sandali "antimoda" per eccellenza: scarpe comode, pratiche, indistruttibili ma inesorabilmente poco chic. Eppure il successo planetario del marchio tedesco sta facendo gola perfino al colosso del lusso LVMH, che raccoglie al suo interno brand come Fendi, Dior e Louis Vuitton. Secondo l'agenzia Bloomberg, LVMH punta all'acquisizione: fonti anonime ben informate parlano di negoziati in corso con L Catterton, la società di private equity che fa capo al gigante francese del lusso. Ma altri competitor avrebbero già formulato offerte e sarebbero interessati: anche se l'indiscrezione venisse confermata, l'esito è tutt'altro che scontato.
Chi è interessato al brand Birkenstock
Birkenstock da 250 è in mano all'omonima famiglia di fondatori: una "family company" capace di vendere quasi 24 milioni di paia di scarpe in un anno. L'azienda è stata fondata nel 1774 da Johann Adam Birkenstock ed è arrivata negli Stati Uniti nel 1966 grazie Margot Fraser, giusto in tempo per diventare la calzatura simbolo del movimento hippy e della controcultura. Sempre più modelle e celebrità – da Kate Moss a Frances McDormand – hanno indossato i sandali con la suola in sughero, facendoli diventare un accessorio di tendenza. Nel 2019 hanno fatto il loro debutto ufficiale in passerella, in una collezione firmata Valentino. Oggi sono così popolari che anche il mercato del lusso ha cominciato a guardarla con interesse. Secondo le fonti interpellate da Bloomberg, dopo aver avuto contatti con la società di buyout CVC Capital, Birkenstock ha aperto le trattative con L Catterton e punterebbe a una valutazione compresa tra i 4 e 4,5 miliardi di euro (compreso il debito). La preferenza dei proprietari del brand di calzature si giustifica con un interesse nel crescente mercato asiatico sfruttando il network di L Catterton. Anche CVC aveva già formulato un'offerta e – sempre secondo le fonti – rimane interessato al brand. La situazione quindi è molto fluida, e l'esito non è scontato.