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Da pilota a ballerina: Sophie è la prima transgender a essere entrata nel Royal Ballet

Sophie Rebecca ha 35 anni ed è la prima transgender a essere entrata nel corpo di ballo femminile del Royal Ballet, nonostante sia ancora uomo. E’ da un anno che ha cominciato la transizione e spera di diventare donna a tutti gli effetti il prima possibile.
A cura di Valeria Paglionico
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Sophie Rebecca ha 35 anni, è una ballerina professionista ed è transgender. Per lei la vita non è mai stata semplice: è nata uomo, si chiamava James e ha dovuto combattere contro famiglia e amici per esprimere la sua vera natura. Ha sempre avuto la passione per la danza, a 17 anni si è iscritta al suo primo corso ma purtroppo l'insegnante l'ha invitata ad abbandonare gli allenamenti dopo aver scoperto dei suoi problemi di genere.

Ha capito che era nata nel corpo sbagliato quando era alle elementari, dove le piaceva giocare di più con i giochi da bambina piuttosto che con quelli da maschio ma, nonostante ciò, ha provato a vivere come un uomo, diventando anche pilota. A circa 20 anni, si è poi resa conto che non sarebbe mai stata se stessa nei panni di un maschio e ha deciso di inseguire il sogno che aveva sempre tenuto nascosto nel cassetto: diventare ballerina. Ha dunque lasciato il motorsport e si è impegnata nella danza, fino a entrare nel Royal Ballet. La cosa è decisamente rivoluzionaria, visto che Sophie è la prima transgender a essere entrata in un corpo di ballo femminile tanto ambito, nonostante sia ancora uomo.

"Ballo perché sono una ballerina, il mio genere non c'entra nulla. E' un caso che sia transgender e che abbia questa passione: la danza mi fa sentire perfetto, mi fa sentire me stessa", ha spiegato la transgender. Oggi, non potrebbe essere più felice, ha capito finalmente chi è e che il corpo da uomo non fa per lei. Da circa un anno, ha cominciato la transizione e spera di completarla il prima possibile, così da diventare donna a tutti gli effetti. La speranza è che la sua esperienza possa aiutare il mondo della danza a superare i pregiudizi di genere: non c'è nulla di male in una transgender che balla e lei ne è la dimostrazione materiale.

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