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Come scegliere il materasso giusto: tipologie e consigli utili

Per un riposo perfetto ci vuole il materasso adatto a noi e, anche se può sembrare un’impresa ardua, non è impossibile! Vediamo come scegliere quello giusto per riposare bene a letto.
A cura di Redazione Donna
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Scegliere il materasso giusto è importante perché accompagnerà il nostro riposo notturno per anni e, per questo, bisogna sceglierlo di qualità ma soprattutto deve adattarsi alle nostre esigenze. Quindi, quando decidiamo di acquistare un materasso nuovo, valutiamo bene e scegliamo il tipo o il modello che ci garantiranno un riposo comodo, e non sottovalutiamo che deve anche adattarsi alla conformazione del nostro letto. Ecco quali sono le tipologie di materasso più vendute e i consigli per sceglierlo nel modo giusto.

Come scegliere il materasso matrimoniale giusto

Una caratteristica che proprio non deve mancare al materasso è quella di sostenere il corpo in una posizione in cui, la colonna vertebrale, assuma una curvatura naturale. Inoltre deve supportare in modo corretto le zone del corpo dove c'è maggiore pressione: spalle, caviglie, testa e natiche. A sollecitare maggiormente queste zone sarà un materasso rigido mentre, uno morbido, non darà i giusti punti di pressione al corpo. Chi soffre di lombalgia deve preferire un modello più rigido. Quando acquistate un nuovo materasso cercate di provarlo al negozio mettendovi nella posizione in cui dormite di solito almeno per 15 minuti e portate il vostro cuscino così da simulare il vostro riposo.

Quali sono le migliori tipologie di materasso?

Vediamo quali sono le tipologie di materasso migliori, così da scegliere quello più adatto alle nostre esigenze che sia singolo o matrimoniale.

Materasso a molle

Resta ancora il tipo di materasso più utilizzato. La qualità dipende dal numero di molle che sono di filo d'acciaio di vario spessore, e possono essere collegate tra loro – per  i materassi più semplici – oppure insacchettate – per quelli più tecnologici. I vantaggi del materasso a molle risiedono soprattutto nella sua elasticità, che segue i movimenti di chi si adagia sopra, adattandosi al peso e alla forma del corpo. Naturalmente le molle sono inserite in una struttura che può essere di lattice, di feltro di cotone, di poliuretano oppure di altri materiali che ammortizzano e isolano. Ogni molla è indipendente dalle altre e ciò aiuta il letto a sopportare gli anni di usura. Non è vero che più molle significa più comodità, di solito ce ne sono circa 390, l'importante è che siano di qualità. Il consiglio è però di evitare quelli troppo economici che potrebbero contenere poche molle non garantendo un supporto adeguato. Sono adatti a tutti e, per chi soffre di lombalgia è consigliabile quello un po' più rigido.

Materasso in lattice

I materassi in lattice hanno l'aspetto della spugna, ma sono molto più igienici perché ostacolano l’insediarsi degli acari: hanno sofficità differenziate a seconda delle zone. Sono realizzati in gomma naturale o sintetica, la naturale non è adatta a chi è allergico al lattice, si potrà in questo caso optare per la sintetica. È un materasso molto confortevole e a differenza del memory foam che è progettato per adattarsi alle forme del corpo, quello in lattice fornisce una spinta contraria a quella del corpo. È molto utile a chi soffre di mal di schiena ma la sua rigidità non lo rende adatto a chi preferisce la morbidezza.

Materasso termosensibile (memory foam)

Conosciuto anche come "visco-elastico", questo tipo di materasso si adatta al corpo con il calore, accogliendolo senza farlo sprofondare perché allo stesso tempo lo sostiene. Possiamo dire che questo materasso è "intelligente" in quanto poi riprende la sua forma perché ha memoria del suo stato precedente. Ma se pensate che si tratti di qualcosa che vi invischi senza possibilità di muovervi, vi sbagliate: il materasso termosensibile non comprime e, per questo, agevola la circolazione. Di solito è utilizzato come strato da apporre sopra altri materiali, per migliorarne il comfort, ma da solo esprime tutte le sue infinite potenzialità. È realizzato con strati di schiuma di diversa densità a seconda del peso e della temperatura ed è adatto a chi è solito restare nella stessa posizione la notte, o comunque a chi non si rigira nel letto più volte. Riduce i punti di pressione e attutisce i movimenti così non sentiremo il nostro partner rigirarsi nel letto. È adatto a chi soffre di stanchezza cronica o di dolori muscolari.

Quale rete scegliere per il materasso?

Quando scegliamo la rete dobbiamo adattarla anche al tipo di materasso che abbiamo acquistato. Se il materasso è sottile meglio una rete più rigida. Ci sono poi quelle con la rigidità regolabile con le doghe in legno, che si piegano e sollevano a angolazioni diverse. È adatta per chi ha problemi a salire e scendere dal letto, chi soffre di apnee notturne, reflusso gastroesofageo, mal di schiene e dolore all'anca. Per questo tipo di rete sono adatti i materassi memory foam e quelli in lattice perché quelli a molle sono meno flessibili e difficili da piegare.

Come comprare un materasso on line

Molte persone considerano l'acquisto su internet una modalità rischiosa invece, alcune ricerche, hanno dimostrato che l'acquisto tramite web può rivelarsi, per certi versi, migliore di quello in negozio. Acquistare quindi un materasso on line può risultare più vantaggioso e, a dimostrarlo, sono alcune ricerche sulle opinioni dei consumatori che usano abitualmente internet per fare acquisti. È risultato che il grado di soddisfazione di chi acquista on line è pari o superiore a chi acquista in negozio. Chi compra sul web è di solito più esperto e informato, anche se ciò non vieta di andare a provare il materasso prima di acquistarlo. Inoltre è una tipologia di acquisto più comoda e veloce dato che non dobbiamo muoverci da casa e abbiamo tutte le garanzie di reso o rimborso, cosa che preoccupa spesso che non è solito acquistare on line. Abbiamo inoltre la possibilità di comparare i prezzi dei diversi offerenti in modo semplice e veloce. Tra i vantaggi c'è anche quello di inquinare di meno in quanto il materasso passa direttamente dal magazzino del grande rivenditore a quello dell'acquirente, senza passare dal negozio.

Consigli utili

  • Dato che, sul prezzo finale del materasso, incide molto anche il tipo di materiale utilizzato. Prima di chiedere se è anallergico, informiamoci sempre in merito a tipologia e provenienza dei materiali così da evitare quei componenti a cui possiamo essere allergici.
  • Accertiamoci che la fodera sia in materiale naturale e non sintetico o in poliestere perché sono materiali che potrebbero farci sudare la notte.
  • Attenti alle truffe, soprattutto se vi parlano di "biomaterasso", in quanto non esiste per i materassi questa tipologia dato che non ci sono criteri che stabiliscono quando un materasso può essere considerato bio.
  • Cambiate il materasso almeno ogni 10/15 anni in quanto con il tempo raccolgono polvere, acari e germi che possono creare problemi soprattutto in soggetti allergici.
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