Come realizzare dei cocktail light per l’estate
In estate è difficilissimo rinunciare ai tanto amati cocktail freschi e da aperitivo ma che sappiamo bene essere iper calorici. I cocktail tradizionali sono infatti un concentrato di calorie: un Long Island può arrivare a più di 700, un White Russian quasi 500, un Cosmopolitan 800, un Mojito intorno alle 300 calorie. Insomma con due cocktail rasentiamo il fabbisogno giornaliero!
Siamo stati al bar dell’hotel Park Hyatt di Milano, uno dei locali che ha deciso di seguire la tendenza dei “light drink”. Il bar manager Francesco Pierluigi ci ha proposto due alternative light per i nostri drink: il "Michelangelo" e l’ “Aloha”. “Il Michelangelo” è una bevanda fresca a base di cranberry (una bacca rossa che cresce nelle foreste del nord America e in Germania simile al mirtillo rosso, ma meno aspro), lime e ananas. Per realizzarlo potete seguire le video istruzioni.
Il cranberry e l'ananas rendono il drink "Michelangelo" un ottimo alleato per la linea, perfetto per contrastare il caldo e ideale da consumare in qualsiasi momento della giornata. La presenza del lime rende questo cocktail secco e adatto ad ogni palato, ma se si vuole ottenere un sapore più dolce, ma senza aggiungere zucchero, si può sostituire l’ananas con il mango, la papaya o la pesca. Se proprio non volete rinunciare all’alcool potete optare per l’aggiunta di rum (che esalta il gusto della frutta) o della vodka. Bastano 4cl di alcool, ma attenzione, l’apporto calorico sale vertiginosamente!
Un’altra alternativa, ma attenzione, più calorica (a causa della presenza di alcool e del maracuja),
può essere “Aloha”, spiegato dal barman Francesco Pierluigi: un drink a base di Cachaça (un distillato brasiliano), Aperol e frutto della passione, da servire con tanto ghiaccio in un bicchiere basso. Si tratta di un cocktail dissetante e ricco di proprietà nutritive. Il frutto della passione è un vero e proprio concentrato di energia: è ricco di zuccheri, vitamina A (molto utile per la vista), B, C ed E; di sali minerali quali il ferro, il fosforo e soprattutto il potassio (un solo frutto contiene in media quello di due-tre banane). Si tratta, però, di un frutto abbastanza calorico: 100 g. di polpa forniscono circa 90 calorie, perciò bisogna fare attenzione alle dosi!
Cheers e…occhio alla linea!
Si ringraziano l'hotel Park Hyatt Milano e il suo bar manager, Francesco Pierluigi