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Come far durare a lungo la mimosa: i consigli per conservarla fresca o essiccata

Le mimose sono il fiore simbolo della Festa della Donna, che si celebra l’8 marzo. Si tratta di un fiore semplice, vivace e molto profumato che però dura molto poco, senza le doverose cure. Ecco allora come far durare a lungo la mimosa e come essiccarla, per conservarla e mantenere il suo profumo nel tempo.
A cura di Redazione Donna
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Il mazzo di mimose è un regalo tipico per la Festa della Donna, ricorrenza che si festeggia l'8 marzo. Si tratta di un fiore semplice e profumato, scelto per celebrare questa ricorrenza proprio perché fiorisce nel periodo in cui cade la festa: di sicuro capiterà a molte di riceverne almeno un rametto ma, come capita a tutti i fiori recisi, la vostra mimosa è destinata a durare poco senza le giuste cure. Si tratta di un fiore poco costoso, particolarmente gentile e delicato ma che ha vita breve. Ci sono però dei piccoli strategemmi che vi permetteranno di conservare le mimose a lungo, in modo che il loro profumo e il colore giallo vivace, rallegrino la vostra casa per alcuni giorni: in alternativa potete optare per l'essiccazione, così da utilizzare il vostro bouquet di mimose per profumare e decorare la casa per lungo tempo. Ecco come fare.

Come conservare la mimosa recisa: i segreti per mantenerla fresca più a lungo

Se volete mantenere fresco e profumato a lungo il vostro rametto o il vostro bouquet di mimose, ci sono dei piccoli passaggi da eseguire: i fiori ricevuti in regalo per la Festa della Donna, coloreranno la vostra casa per diversi giorni, rallegrando l'ambiente. Come prima cosa togliete la carta o il nastro con cui sono legate le mimose, con un coltellino dalla punta affilata eliminate le eventuali foglie rovinate e quelle che si trovano alla base dei rametti: si tratta della parte che marcisce più in fretta perché si trova a diretto contatto con l'acqua. Immergete poi le mimose in un vaso con abbondante acqua fresca, pulita e leggermente inacidita con l'aggiunta di 2-3 gocce di limone: in questo modo sarà ristabilito il pH ideale per prolungare la vita del vostro rametto. Per far sbocciare i fiori gialli ancora chiusi, riempite il vaso con acqua leggermente intiepidita: i fiori già aperti diventeranno invece più morbidi e folti.

Collocate il vaso in piena luce, ma lontano da fonti di calore dirette: quindi mai vicino ai termosifoni: la mimosa è un fiore che ha bisogno di luce ma che mal sopporta le alte temperature e l'aria secca, le sue foglie, infatti, si ritirano se la temperatura sale oltre i 20°C.: ciò servea proteggere il fiore che, altrimenti, perderebbe ulteriore acqua. La mimosa, inoltre, tende a rilasciate molta acqua con la traspirazione: bisogna quindi evitare che ne perda troppa aggiungendone di nuova spesso,oppure vaporizzando la piantina ogni tanto, e soprattutto sistemandola in un luogo fresco e umido.

Come coltivare la mimosa utilizzando i fiori recisi

In alternativa potete anche utilizzare i rametti di mimosa recisi per dare vita ad altre piantine: dovrete quindi utilizzarli come se fossero una talea. Scegliete un rametto lungo almeno 5 cm e che sia dotato di stelo portante. Piantatelo in un piccolo vaso con all'interno un mix di torba e sabbia a una temperatura non superiore ai 18°C.  Ora bisognerà aspettare il tempo di radicazione, che potrebbe anche essere lungo. Con un po' di pazienza risucirete così ad ottenere una piantina che poi potrete trasferire a terra, soprattutto se avete un giardino ben ventilato ed esposto alla luce, altrimenti coltivate la vostra mimosa in vaso per abbellire il vostro balcone o terrazzo.

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I passaggi per seccare i rametti di mimose e realizzare profumate decorazioni per la casa

Potete conservare le vostre mimose a lungo anche facendo seccare i fiori. Il procedimento è semplice e vi permetterà di realizzare poi delle composizioni floreali secche per profumare e decorare la vostra casa. Realizzate un mazzetto con le mimose recise e avvolgetele nella carta o in un sacchetto trasparenti, tipo quelli utilizzati dai fiorai. Legate il mazzo di fiori con un filo di rafia posizionandolo poco sopra i gambi, in modo da far restare le mimose vicine. Sistematele ora in un luogo poco luminoso, ma asciutto e con un buon ricambio d'aria, e appendetele a testa in giù: potete utilizzare una molletta da bucato. Collocate sotto il mazzo della carta assorbente, per raccogliere il polline che potrebbe cadere dalle mimose. Dopo circa un mese il vostro mazzetto sarà essiccato: decidete poi di tenerlo così com'è, oppure eliminate la carta traparente e disponetelo in un vaso, magari con altri fiori secchi, come ad esempio le rose, così da realizzare una composizione floreale. In alternativa potete realizzare un pot pourri, sistemando una manciata di fiori secchi di mimosa in una ciotola di vetro, insieme ad altre varietà di fiori, a cui aggiungere un paio di gocce di essenza profumate oppure delle spezie, come chiodi di garofano o cannella.

Se invece avete solo qualche piccolo rametto da seccare, sarà sufficiente utilizzare un libro: sistemate il rametto tra le pagine e richiudete il libro: la pressione e il buio faranno seccare la mimosa in circa 20 giorni. Per evitare che il fiore macchi di giallo le pagine, utilizzate un foglio di carta da cucina.

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