Come essiccare gli alimenti: i metodi da scegliere per conservarli correttamente

L'essiccazione è un metodo antico utilizzato per la conservazione di frutta e verdura, una tecnica economica ed ecologica che permette di mantenere intatte le proprietà organolettiche e nutritive degli alimenti: in questo modo possiamo gustare tutto l'anno i prodotti di stagione, senza ricorrere all'acquisto di prodotti essiccati industrialmente. Questo processo consiste nel disidratare frutta e verdura privandoli di circa l'80% di acqua, ciò attraverso l'essiccazione naturale al sole, usufruendo del calore del forno, oppure attraverso un apposito essiccatore. Scopriamo allora come essiccare gli alimenti in casa scegliendo il metodo più adatto in base alle nostre esigenze, in modo da conservarli correttamente e a lungo.

Cos'è l'essiccazione naturale e quali sono i vantaggi

L'essiccazione è un sistema di conservazione dei cibi che permette di mantenerne inalterate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali, risulta essere un metodo alternativo al congelamento e alla conservazione in frigo, ed è l'ideale per evitare sprechi, soprattutto nel periodo estivo, quando l'orto produce frutta e verdura in abbondanza. Con l'essiccazione gli alimenti non subiscono interventi di tipo chimico e non è necessario aggiungere conservanti: il processo di disidratazione inibisce lo sviluppo di batteri, prevenendone l'ossidazione. Gli alimenti essiccati hanno diversi vantaggi: non hanno controindicazioni, come ad esempio il botulino, occupano poco spazio, si conservano in dispensa e mantengono inalterato il contenuto di nutrienti. Inoltre si tratta di un metodo economico, da realizzare a casa in modo semplice con tempi più o meno lunghi, a seconda del metodo scelto.

Essiccazione degli alimenti: frutta e ortaggi da essiccare e i metodi da scegliere

Gli alimenti da essiccare sono davvero tanti, tra la frutta troviamo mele, prugne, albicocche, fichi, ciliegie, ananas, banana, arance, fragole e fragoline, pere, frutti di bosco. Per quanto rigurda verdura e ortaggi è possibile sottoporre a disidratazione pomodori, zucchine, carote, cetrioli, peperoni, peperoncini, ma anche funghi, piselli e fagioli. Infine ci sono le erbe aromatiche: rosmarino, salvia, prezzemolo, basilico, origano, timo, alloro, erba cipollina.  Riguardo ai metodi da scegliere, gli alimenti possono essere essiccati al sole, con il forno o con un apposito essiccatore: in ogni caso frutta e verdura da essiccare dovranno essere lavate e asciugate accuratamente, tagliate in fette sottili e poi predisposte sugli appositi supporti per l'essiccazione o sulle griglie, in base al metodo prescelto. Una volta pronte,  frutta e verdura essiccate, andranno conservate in barattoli ermetici e in un luogo buio e fresco: in questo modo potranno essere conservati per sei mesi o anche un anno.

Essiccatore: per disidratare frutta e verdura in modo facile e uniforme

La disidratazione di frutta, verdura e erbe aromatiche con l'essiccatore è tra i metodi più utilizzati: è facile, veloce e permette un'essiccazione uniforme, sfruttando un naturale flusso d'aria tiepida. Bastano infatti 6-8 ore a 60° per ottenere una disidratazione omogenea: alimenti ricchi di acqua come pesche, ciliegie e albicocche possono impiegarci anche 24 ore. Una volta pulito il prodotto, va tagliato a fette, messo in acqua e limone e disposto poi sui ripiani dell'essiccatore, senza sovrapporlo, infine bisognerà avviare la macchina e attendere il tempo necessario per completare l'essiccazione. In commercio ne esistono diverse tipologie, ma la differenza prevalente è quella tra essiccatori  a flusso verticale o orizzontale: questi ultimi sono da preferire, perché il calore investe contemporaneamente tutti i cestelli, garantendo un risultato uniforme.

Essiccazione naturale al sole: costo zero ma poco consigliabile

L'essiccazione al sole è sicuramente il metodo più naturale: basterà disporre gli alimenti da essiccare sulle delle griglie metalliche o placche di acciaio, dopo everli tagliati a fette, protette da una garza, un panno o una retina, per evitare che frutta e verdura entrino in contatto con polvere e insetti. Durante la notte o in caso di intemperie, bisognerà conservare gli alimenti in casa in quanto l'umidità potrebbe comprometterne il processo di essiccazione. Per questo motivo l'essiccazione al sole è poco consigliabile: di sicuro può essere più fattibile in estare, sempre con le dovute accortezze ma, la sospensione dell'essiccazione la notte o durante le giornate di pioggia, comporterà una parziale reidratazione allungando i tempi di preparazione e compromettendo la qualità finale del prodotto essiccato.

Essiccazione con il forno: tradizionale o a microonde?

Un altro metodo casalingo per essiccare frutta e verdura è il forno: in questo caso è possibile scegliere tra il forno tradizionale o il microonde. L'essiccazione in forno tradizionale richiede diverse ore e, in alcuni casi, giorni: la temperatura dovrà essere compresa tra 40° e 60° e, perché il processo avvenga in modo corretto, è necessaria la giusta ventilazione. Se non utilizzate un forno ventilato, mantenete lo sportello leggermente aperto, così eviterete di bruciare gli alimenti: l'essiccazione può variare dalle 4 alle 12 ore oppure è possibile procedere con la disidratazione ad intervalli di 8 ore, prolungando il processo per più giorni. Il forno a microonde è sicuramente l'ideale se avete poco tempo: ungete un piatto con l'olio, sistemate le fette dell'alimento da essiccare e azionate alla massima temperatura per 1 minuto. Girate poi le fette e procedete allo stesso modo. Questo metodo è quindi più veloce ma gli alimenti non vengono completamente disidratati, è quindi ideale se dovete consumare subito, o al massimo entro un paio di giorni, l'alimento. Per quanto riguarda le erbe aromatiche, invece, basterà cuocerle nel microonde per 30 secondi alla massima temperatura, per essiccarle completamente.