Come diventare grassi in 4 mosse
Voler perdere peso è una delle ossessioni dei tempi moderni. Almeno una volta nella vita chiunque, insoddisfatto e critico nei confronti del proprio corpo, si è guardato allo specchio promettendo a se stesso di voler iniziare una dieta. Lo stile di vita frenetico e le cattive abitudini alimentari sono i problemi alla base della perdita del peso forma, che con tanti sacrifici si prova a riacquistare. Sebbene non si debba sfociare nell’estremo opposto continuando a dirsi di essere grasse rischiando di finire in depressione, esistono degli accorgimenti nutrizionali che possono condurre ad una rieducazione alimentare, riuscendo a sfidare la temutissima bilancia. Come spiega a Panorama il responsabile del centro di chirurgia bariatrica Humanitas Gavezzeni Giuseppe Marinari, si possono individuare quattro mosse precise per diventare grassi, e quindi, con impegno e buon senso evitarle.
Prima Mossa – Esagerare a cena. Una delle abitudini alimentari più lesive per l’organismo e che va a braccetto con i chili di troppo è “la grande abbuffata serale”. Dimenticarsi di mangiare saltando i pasti principali a colazione e a pranzo, o farlo volutamente, credendo di poter ingannare lo stomaco con qualche caffè in più o uno spuntino. Arrivare all’ora di cena avendo accumulato l’appetito di una giornata intera e sfogare la fame su una quantità eccesiva di cibo: “Dalle 19 alle 22, davanti alla tv, consuma 3 mila calorie. Oppure, a cena con gli amici, bagna la pizza con un paio di birre, un antipasto di salumi e, perché no, un gelato a fine pasto.” Spiega l’esperto con degli esempi che risulteranno familiari a molti abitudinari dell’abbuffata serale. La prima mossa per diventare grassi è servita, non serviranno a niente i digiuni quotidiani se poi di sera si aggredisce il frigorifero o svaligia la credenza. Ne risulterà solo un senso di frustrazione per il sacrificio inutile perché, di fatto, la lancetta della bilancia continuerà la sua ascesa.
Seconda Mossa – Alcol a go go. Le calorie dell’alcol sono spesso sottovalutate: seppur un buon bicchiere di vino è consigliato dai medici e non è ritenuto dannoso, eccedere con le quantità ancora una volta non premia. La seconda mossa per diventare grassi è senza dubbio l’abuso di sostanze alcoliche: birra, superalcolici e vino in quantità sconsiderata sono nemici della perdita di peso. Le cattive abitudini legate all’alcol sono ancora una volta legate allo stile di vita: un aperitivo sostanzioso quotidiano è spesso innaffiato da due bicchieri di bevande alcoliche, il campanello di allarme scatta anche quando si supera il mezzo litro di vino al giorno.
Terza Mossa – Barrette Dietetiche. Questo metodo per dimagrire potrebbe dimostrarsi tutt’altro che efficace, anzi controproducente ai fini della perdita di peso. Come spiega il Dott. Marinari gran parte delle tavolette in commercio sono sostitutive del pasto, non aggiuntive: “Se uno continua a sgranocchiarle, pensando ‘invece di primo e secondo mangio la barretta’, si fa un bel regalo. Perché se ne mangi tre, è come se avessi fatto tre pasti.” Un capitolo a parte è dedicato al junk food, ormai eletto uno dei principali colpevoli del sovrappeso e dell’obesità, oltre che di numerose patologie dal diabete alla depressione. Il cibo spazzatura è nell’occhio del ciclone proprio in questi giorni, il Governo italiano ha preso in considerazione contromisure come la tassazione per limitarne il consumo, seguendo il modello di paesi come la Danimarca.
Quarta Mossa – La dieta iperproteica. Sfatiamo un mito: mangiare solo proteine non fa dimagrire, anzi. Seppur nei primi 2 o 3 mesi di dieta solo proteica è possibile avere dei buoni risultati in termini di dimagrimento, appena si interrompe un tipo di alimentazione a base di solo carne o solo uova si ritorna più grassi di prima. Oltre a veder vanificati i propri sforzi questo tipo di alimentazione è nociva per l’organismo perché lo manda in acidosi. Inoltre la quarta mossa per diventare grassi ci ricorda che l’errore da evitare è pensare di poter seguire un regime dietetico restrittivo per un breve periodo e mantenere i risultati a lungo.
La perdita di peso è una lotta costante e continua che inizia dall’educazione alimentare e un grande autocontrollo. Le quattro mosse per diventare grassi sono un ottimo punto di inizio per rieducare le proprie abitudini a tavola, evitandole per non patire le sofferenze dei chili di troppo e delle diete con scarsi risultati per tutta la vita.