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Come disinfettare il bucato in lavatrice: rimedi naturali e consigli

Volete disinfettare il bucato in lavatrice senza usare prodotti aggressivi e chimici come la candeggina? Potete puntare su dei prodotti naturali da aggiungere al comune detersivo e raggiungere dei risultati ugualmente ottimali. Ecco tutti i consigli da seguire per igienizzare i capi e gli abiti lavati.
A cura di Valeria Paglionico
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Dovete fare il bucato ma non sapete quali sono le regole da seguire per far sì che tutti i capi vengano fuori pulitissimi e disinfettati? Basta seguire una serie di consigli pratici e veloci che vi permetteranno di eliminare i residui di sporco e l'accumulo di germi e batteri. Piuttosto che sui prodotti chimici comunemente in commercio, che spesso causano dermatiti e allergie, l'ideale è puntare su dei prodotti naturali che si riveleranno ancora più efficaci dei complementari industriali. Solo in questo modo riuscirete a preservare la vostra salute e quella del resto della famiglia.

I prodotti naturali per disinfettare il bucato in lavatrice

Avete sempre creduto che la candeggina e gli antibatterici chimici fossero l'unico modo per avere un bucato perfettamente igienizzato? La verità è ben diversa e, oltre al fatto che provocano facilmente allergie, in molti casi sono anche troppo aggressivi per i tessuti delicati. È possibile dunque scegliere delle varianti naturali al 100% che, se aggiunte al comune detersivo, vi permetteranno di raggiungere gli stessi risultati.

Olio essenziali tree tea

Questo olio essenziale ha immense proprietà antibatteriche, antimicotiche e antiodore, dunque è perfetto per igienizzare e  profumare il bucato quando si fa la lavatrice. Per creare un disinfettante naturale basta aggiungerne un cucchiaio a una bottiglia da un litro di alcol bianco per liquore, lasciare a riposare il tutto per una settimana in una bottiglia scura e infine usarlo per il lavaggio con il più comune detersivo. Basteranno 1-2 cucchiai ogni 5 chili di bucato per raggiungere risultati ottimali.

Aceto

È risaputo che l'aceto sia un ottimo disinfettante ma la cosa che in  pochi sanno è che riesce anche a rimuovere le macchie più ostinate. Quanto bisogna usarne per ogni lavaggio? Mezza tazza insieme al detersivo e riuscirà a rendere i colori più intensi e brillanti. Nonostante l'aroma forte, ha anche potere deodorante, soprattutto quando si vogliono rimuovere i cattivi odori di cucina o di sigaretta.

Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è il prodotto naturale che meglio di tutti gli altri riesce ad annientare batteri e germi. Aggiungendone uno o due cucchiai a della semplice acqua, si sfrutterà al meglio la sua azione igienizzante. L'importante è non mescolarlo con l'aceto poiché si inattiverebbero a vicenda.

Acqua e limone

Il limone ha un enorme potere disinfettante, mescolandolo con l'acqua e con il detersivo per fare il bucato, si otterranno dei capi perfettamente igienizzati. La soluzione "fai da te" può essere usata anche per lana e delicati come la seta: riuscirà a rendere i tessuti morbidi e luminosi.

Come disinfettare il bucato in lavatrice: i consigli da seguire

Se non si fa il bucato nel modo giusto, c'è il rischio che i batteri sopravvivano anche dopo il lavaggio, mettendo a rischio la propria salute e favorendo l'insorgere di infezioni. Per evitare che succeda, basta seguire alcuni consigli.

Non accumulare i capi sporchi in un cesto unico

Sono molti quelli che usano regolarmente un unico cesto per mettere da parte tutti i panni sporchi, inconsapevoli del fatto che è un'abitudine da evitare. È necessario, infatti, separare gli stracci dai vestiti, facendo attenzione soprattutto agli abiti dei neonati o degli adulti che soffrono di allergie. In quel caso, i capi devono essere messi in una cesta a parte e lavati come minimo ogni due settimane.

A quanti gradi impostare il lavaggio?

Un lavaggio a 90°C può considerarsi un buon metodo per disinfettare i tessuti, di solito le lavatrici hanno tra le impostazioni un ciclo "Sanitary" che mantiene la temperatura sopra gli 80° per 10 minuti, riducendo così la carica batterica presente sugli abiti. Non sempre, però, le temperature elevate sono indicate. Se da un lato garantiscono l'igiene, dall'altro rovinano e scoloriscono alcuni tessuti. L'ideale, dunque, è attenersi alle indicazioni sull'etichetta, così da non dover gettare nell'immondizia un capo a cui si era particolarmente legati.

Stendere subito la biancheria bagnata

A quanti sarà capitato di lasciare a lungo la biancheria bagnata nel cestello della lavatrice? Si tratta di un'abitudine sbagliata, visto che l'umidità favorisce la proliferazione di germi e batteri. Per far sì che i capi siano perfettamente igienizzati dopo il lavaggio, è necessario stenderli immediatamente.

Non lasciare il bucato steso oltre il necessario

Anche lasciare il bucato troppo a lungo sullo stenditoio è poco indicato se si vuole ridurre al minimo la proliferazioni di batteri. A lungo andare, infatti, sui capi si depositano polvere e agenti inquinanti che possono causare problemi di salute. È consigliabile, al contrario, ritirare la biancheria non appena asciugatasi.

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