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Come cambia il seno di una donna dalla pubertà alla menopausa

Il seno è una delle zone più sensuali del corpo femminile e con il passare del tempo va incontro a dei naturali cambiamenti. Spunta nell’adolescenza, cresce in gravidanza, perde tono intorno ai 45 anni: ecco come si trasforma il décolleté nel corso della vita.
A cura di Valeria Paglionico
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Il seno è una delle zone più sensuali del corpo femminile ed è necessario prendersene cura per tutta la vita per averlo sodo e in salute. Con il passare degli anni ogni donna va incontro a dei cambiamenti corporei e questi riguardano anche il décolleté ma solo in poche sanno con precisione cosa accade precisamente in ogni fase della vita. Ecco in che modo il seno si trasforma dall'adolescenza alla post-menopausa.

Adolescenza – L'adolescenza è il primo periodo della vita femminile in cui il corpo comincia a cambiare, visto che coincide con la comparsa del ciclo mestruale. In questo periodo una ragazzina entra nell'età dello sviluppo e comincia a vedere il seno che spunta, le forme diventare più femminili, l'areola dei capezzoli che si allarga: sono questi i primi step che la porteranno alla comparsa del seno adulto.

Post-pubertà – Nel periodo della pubertà il seno cresce regolarmente e arriva al completo sviluppo tra i 18 e i 20 anni. Questo non significa che non crescerà più, nel corso della vita potrebbero esserci dei cambiamenti ormonali oppure di peso capaci di incidere sulla loro misura ma, una volta raggiunti i 30 anni, probabilmente non subirà più alcuna modifica poiché avrà finito di svilupparsi. A quel punto sarà composto da tessuto fibroso e grasso e apparirà decisamente pieno.

Gravidanza – La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti per il corpo femminile, soprattutto quando si parla del seno. A prescindere dall'età che si ha, una donna vedrà le sue mammelle diventare più morbide e piene, con l'areola e i capezzoli più scuri. Prenderà qualche taglia nel primo trimestre, addirittura potrebbe arrivare a triplicarne le dimensioni, ma la cosa non sarà permanente.

Post-Gravidanza – Per quanto riguarda il post-gravidanza, è necessario  distinguere tra due situazioni: se si allatta o se non lo si fa. Nel primo caso il seno si riempie di latte, diventa ancora più grande rispetto alla gravidanza e rimane così fino a quando il piccolo non viene svezzato. Nel caso in cui non si allatta, invece, dopo il parto il seno torna più o meno alla stessa taglia che si aveva prima della dolce attesa ma leggermente più svuotato rispetto al passato.

Post-allattamento – Quando si smette di allattare, il seno si sgonfia poiché non contiene più latte e, come se non bastasse, i muscoli che lo avevano sostenuto fino ad allora sono "stanchi". Inevitabilmente le mammelle non tornano come prima, appaiono "svuotate" e perdono il loro tono, la parte più piena è quella inferiore. Naturalmente esistono le eccezioni, l'importante è sapere che tutto cambia a seconda del tono muscolare che si vantava già prima della gravidanza.

Pre-menopausa – Che si sia affrontata o meno una gravidanza nella propria vita, non importa, il seno comincerà a cambiare intorno ai 45 anni, ovvero nel periodo della pre-menopausa, quando inizierà a sentire il peso della gravità. Il décolleté diventerà più rilassato, perderà elasticità, diventerà più "grasso" e meno sodo. Come se non bastasse, i dolori pre-ciclo diventeranno più forti poiché la concertazione di estrogeni aumenta prima dell'inizio della menopausa.

Post-menopausa – Durante la menopausa il livello di estrogeni si abbassa, il ciclo scompare e con lui anche il dolore al seno. Per quanto riguarda l'aspetto del décolleté, questo potrebbe aumentare di qualche taglia poiché in questo periodo della vita una donna tende a ingrassare ma allo stesso tempo sarà sempre meno sodo, composto più da grasso che da tessuto fibroso.

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