Colon irritabile? La causa potrebbe essere la sensibilità al glutine
Soffrite spesso di gonfiore addominale, intestino irritabile, stanchezza generalizzata e mal di testa? Se non siete celiaci, la causa potrebbe essere un eccesso di glutine. Lo studio ‘Glutox' condotto dall’Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti ospedalieri e coordinato dal ‘Centro per la prevenzione e diagnosi della malattia celiaca' della Fondazione IRCCS ha rilevato che alcune persone sono sensibili al glutine senza però essere totalmente intolleranti.
Sono state tenute sotto controllo per 12 mesi un migliaio di persone che soffrono di problemi intestinali. Inizialmente, sono state sottoposte ad una dieta gluten free e, quando poi il prodotto è stato nuovamente assunto, ben il 26% di loro ha cominciato a manifestare sintomi gravi. Spesso le due patologie vengono confuse per la similarità dei sintomi, ma nonostante ciò si differenziano per diverse variabili. Innanzitutto, circa il 5-10% della popolazione soffre di sensibilità al glutine, contro solo l’1% di celiaci, che presentano dei sintomi molto più intensi. La sensibilità al glutine inoltre è un’intolleranza “transitoria” e non cronica alla proteina contenuta in elevate quantità in frumento, orzo e segale.
I risultati della ricerca dimostrano che per combattere il gonfiore addominale e l’intestino irritabile basta una terapia basata sulla dieta, proprio come quella utilizzata dai celiaci. A differenza di questi ultimi, i sensibili al glutine possono però alternare periodi di astinenza a fasi in cui assumono regolarmente la sostanza. Nella maggior parte dei casi i sintomi gastrointestinali vengono attribuiti alla sensibilità al glutine solo quando non vengono trovate altre cause che li provocano. Le ricerche future si propongono di scoprire un metodo per riconoscere fin dal primo momento il disturbo, senza arrivare ad una diagnosi semplicemente per esclusione.