Che cosa significa “chic”? Ecco l’evoluzione storica del termine
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Che cosa significa esattamente la parola "chic"? Secondo l'Oxford English Dictionary, vuol dire avere “un’eleganza raffinata”, anche se oggi viene utilizzato in modo eccessivo quando si parla di moda e stilisti famosi. Non tutti però sanno che il termine è stato usato per la prima volta nel 1600 in Francia e deriva dal tedesco “schick”, cioè “abito”. Il dizionario Larousse ipotizza che però la parola sia nata all’epoca di Luigi XIII, quando una persona abile a destreggiarsi con la legge veniva soprannominata “chicane", cioè "cavallo".
Col passare del tempo, il suo significato è poi mutato, andando ad indicare qualcuno dal fascino indefinibile e delicato, interessante da guardare per la sua bellezza raffinata. Il primo a parlarne e a definirla una parola orrenda e strana è stato Charles Baudelaire nel 1846, subito dopo è entrata ufficialmente dell'Oxford Dictionary nel 1860. Da allora, viene utilizzata regolarmente nel mondo della moda e dello spettacolo. Con il passare degli anni, sono nate anche delle varianti: c'è il pomposo "trés chic" di ispirazione francese, il tedesco "user-chic" ed il parigino "super-chic", ma tutte vengono utilizzate per fare riferimento a qualcosa di estremamente elegante.
Non è un caso che personalità come Audrey Hepburn, Brigitte Bardot, Catherine Deneuve, fino ad arrivare alle più moderne Kate Moss e Naomi Campbell siano state definite le donne più chic della storia. Ancora oggi, il termine “chic” viene utilizzato in tutto il mondo, non ha perso le sue radici francesi e continua ad indicare un’eleganza ed una raffinatezza sopra ogni limite.