Chanel, svolta di stile per la Digital Fashion Week: la donna punk è un omaggio a Karl Lagerfeld
È partita a Parigi la prima Fashion Week in formato digitale della storia e, dopo il debutto di Dior durante la prima giornata dell'evento, ieri è stato il turno di Chanel. Il direttore creativo Virginie Viard ha presentato la collezione Haute Couture per l'Autunno/Inverno 2020-21 e la cosa particolare è che ha stravolto lo stile che fino ad ora aveva caratterizzato le sue creazioni. La linea è stata lanciata attraverso un video in cui, tra tessuti sontuosi, ricami preziosi, pettinature originali e tinture fluo, le modelle sono state trasformate in principesse punk. Così facendo, la stilista ha voluto rendere ancora una volta omaggio al genio di Karl Lagerfeld, lo storico designer della Maison scomparso quasi un anno e mezzo fa.
Chanel: l'Alta Moda diventa rock
La collezione di Alta Moda per l'Autunno/Inverno 2020-21 firmata Chanel è di assoluta rottura rispetto alle precedenti. Virginie Viard, che fino ad ora aveva dato spazio a una donna elegante e bon-ton come imponeva la tradizione della Maison, questa volta ha messo in risalto una femminilità austera e giovane, una donna che vuole essere un'icona punk piuttosto che una principessa romantica, una donna che si scatena per una notte intera in discoteca piuttosto che aspettare un principe azzurro che la venga a salvare. I tailleur di tweed, le silhouette geometriche, i pizzi laccati, i volant di taffettà sono rimasti ma sono stati declinati in una versione punk. Così facendo, è stato celebrato ancora una volta il genio di Karl Lagerfeld che, quando andava a Le Palace, una leggendaria discoteca parigina, aveva l'abitudine di accompagnarsi a donne tanto sofisticate ed eccentriche.
Digital Paris Haute Couture Week: la moda si sposta nel mondo virtuale
È partita il 6 luglio la prima Digital Fashion Week parigina e fino all'8 luglio vedrà le più grandi Maison internazionali presentare in formato virtuale le collezioni Haute Couture per l'Autunno/Inverno 2020-21. È la prima volta nella storia che delle sfilate tanto ambite sono diventate accessibili a tutti, a causa dell'epidemia di Coronavirus il mondo della moda è stato infatti costretto a fare degli enormi cambiamenti, rinunciando agli show e al pubblico. La Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha però deciso di non annullare alla manifestazione, non ha cancellato gli eventi in programma e li ha spostati sul web. Non tutte le griffe metteranno in scena delle sfilate vere e proprie, nella maggior pare dei casi le linee di abiti saranno presentate con video, mini film e interviste. La piattaforma online su cui si possono ammirare le creazioni preziose è Hautecouture.fhcm.paris/, in alternativa, però, si può seguire la Fashion Week sui canali social delle diverse case di moda. I "grandi assenti"? Fendi, Giorgio Armani, Balenciaga e Givenchy, che hanno preferito dare priorità ad altri progetti.