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Centella asiatica: proprietà benefiche, usi e controindicazioni

La centella asiatica è una pianta officinale molto utilizzata per curare l’insufficienza venosa e la fragilità capillare, inoltre aiuta a combattere la cellulite grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Ecco tutti i suoi benefici e come utilizzarla.
A cura di Redazione Donna
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La centella asiatica (Hydrocotyle asiatica) è una pianta curativa che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. È originaria di India e Madagascar e cresce in luoghi ombrosi e umidi, di solito vicino a corsi d'acqua. È conosciuta anche come "ginseng indiano" o "erba della tigre", una leggenda cinese narra infatti che le proprietà cicatrizzanti della centella furono scoperte in modo quasi divino, quando un contadino assistette alla guarigione di una tigre che, poco prima, aveva sfregato la propria ferita contro una pianta di centella asiatica.

Questa pianta ha infatti molte proprietà benefiche racchiuse soprattutto sulle sue foglie ricche di saponine, oli essenziali e polifenoli dalle proprietà antiossidanti. La centella asiatica apporta molti benefici alla circolazione sanguigna, viene utilizzata in caso di fragilità capillare e per combattere la cellulite, svolge un'azione antinfiammatoria ed è un ottimo cicatrizzante, inoltre protegge il tono e l'elasticità dei tessuti favorendone il risanamento. Ma scopriamo di più sui benefici di questa straordinaria pianta.

Proprietà benefiche della centella asiatica

I principi attivi contenuti nelle foglie di centella asiatica, tra cui flavonoidi, fitosteroli, polifenoli, saponine triterpeniche e oli essenziali, aiutano principalmente a migliorare la circolazione venosa stimolando i fibroblasti, cellule che sintetizzano il collagene, elemento indispensabile per la salute di pelle, vasi sanguigni e tessuto connettivo. Ma ecco quali sono tutte le proprietà della centella asiatica.

Aiuta in caso di insufficienza venosa, fragilità capillare e gambe pesanti: la centella asiatica migliora il microcircolo e svolge un'azione protettiva  e flebotonica sui vasi sanguigni: ne rafforza e rende elastiche le pareti evitando cedimenti e rilassamenti, favorendo la corretta circolazione periferica e prevenendo l'ipertensione venosa. È indicata quindi anche per prevenire e curare le varici in quanto aiuta a ridurre la dilatazione delle vene e l'edema sottocutaneo. La centella asiatica inoltre previene la fragilità capillare e combatte i sintomi dell'insufficienza venosa, tra cui pesantezza alle gambe o alle caviglie, dolore alle vene, crampi notturni, emorroidi e microangiopatia causata dal diabete.

Svolge un'azione antinfiammatoria e combatte cellulite e smagliature: l'azione benefica della centella asiatica su vasi sanguigni e tessuto connettivo è utile anche per combattere la cellulite: la centella svolge infatti un'azione antiedematosa e antinfiammatoria rinforzando il tono muscolare e riducendo la permeabilità capillare inoltre, contrastando la perdita di elasticità della pelle, è un ottimo rimedio anche contro le smagliature, uno degli inestetismi più comuni e difficili da eliminare. Gli estratti di centella asiatica vengono spesso utilizzati nei prodotti anticellulite, rassodanti ma anche antirughe proprio grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di collagene che aiuta a migliorare lo stato fisiologico della pelle (proprietà eudermiche). I prodotti anticellulite a base di centella sono da preferire in caso di patologie della tiroide: tutti gli altri prodotti, infatti, potrebbero contenere alghe e altre sostanze che possono peggiorare la situazione soprattutto in chi soffre di ipotiroidismo.

Ottimo cicatrizzante utile contro piaghe, ustioni e lesioni della pelle: l'estratto di centella asiatica accelera il processo di cicatrizzazione della pelle anche in caso di piaghe, lesioni, eczemi, psoriasi, scottature, punture d'insetto o ustioni fino al secondo grado, inoltre il suo utilizzo si è dimostrato efficace per la cura delle dermatiti. L'azione antinfiammatoria, antiossidante e sedativa della centella è utile anche in caso di ulcere gastriche.

Migliora la concentrazione: in medicina ayurvedica la centella asiatica viene spesso usata per migliorare la concentrazione e, in generale, la salute cerebrale aiutando a prevenire perdite di memoria e malattie neurodegenerative come Alzheimer e morbo di Parkinson.

Come utilizzare la centella asiatica

In erboristeria potete acquistare la centella asiatica sotto forma di estratti, parti di pianta o integratori ma esistono anche creme a base di centella che si applicano sulla pelle per la cura di affezioni cutanee e smagliature ma, gli estratti di centella, sono spesso inseriti anche all'interno di creme ad "effetto dimagrante" utilizzate per rassodare e snellire pancia, fianchi e cosce. Ma vediamo come utilizzare la centella asiatica in modo specifico nella sue formulazioni più efficaci.

Infuso per curare le ulcere 

In caso di ulcere, sia della pelle che gastriche, l'infuso può essere un ottimo coadiuvante della cura stabilita dal medico. Lasciate in infusione 4 grammi di centella in 100 ml di acqua bollente per 15 minuti. Si tratta di un ottimo rimedio anche contro le emorroidi.

Tintura madre contro insufficienza venosa, edema, ritenzione di liquidi e cellulite

Per curare l'insufficienza venosa è possibile assumere 30 gocce di tintura madre di centella asiatica in poca acqua per 3 volte al giorno prima dei pasti principali.

Contro cellulite e ritenzione idrica diluite 40 gocce di tintura madre di centella in 1 litro di acqua da bere durante la giornata.

In caso di edema e gonfiore a gambe e caviglie, tipico del periodo estivo, associate 30 gocce di tintura madre di centella in poca acqua 3 volte al giorno prima dei pasti, ad una pomata a base di centella da massaggiare per eliminare gonfiore e stanchezza dalle gambe.

Estratto secco per combattere flebiti ed epistassi (sanguinamento dal naso)

La flebite, infiammazione delle vene, è spesso dolorosa e si presenta con arrossamenti sulle zone interessate. L'estratto secco di centella asiatica aiuta a stimolare il sistema linfatico e venoso: assumetene da 1  2 compresse da 300 mg al giorno per un periodo di almeno 3 mesi.

In caso di epistassi, sanguinamento del naso dovuto a piccole varici, è possibile rinforzare le pareti dei vasi sanguigni con 3 capsule da 300 mg al giorno per almeno due settimane.

In ogni caso, prima di assumere la centella asiatica in qualsiasi formulazione, consultate sempre l'erborista e il medico.

Controindicazioni

La centella asiatica deve essere assunta con attenzione dai soggetti allergici mentre il suo uso è sconsigliato alle donne in gravidanza e allattamento, a chi soffre di diabete, a causa del suo effetto iperglicemizzante, e a chi fa uso di antidepressivi e benzodiazepine o di farmaci antiepilettici. In alcuni soggetti sono stati inoltre riscontrati fenonemi di fotosensibilità, una reazione eccessiva ai raggi del sole. Infine, l'assunzione di centella asiatica in dosi elevate, può causare mal di testa e attacchi di cefalea.

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