Canfora: proprietà, utilizzi e controindicazioni
La canfora, nota in botanica con il nome di Cinnamomum camphora, è una sostanza che si estrae da un albero originario dell'Asia, oggi coltivato anche in Italia. La canfora è molto apprezzata per i suoi numerosi impieghi per la cura della persona, soprattutto nella medicina tradizionale cinese e in quella ayurvedica, grazie alle sue proprietà balsamiche e antinfiammatorie utili in caso di raffreddore e naso chiuso. La canfora è però anche un ottimo antireumatico, aiuta in caso di dolori muscolari e può essere utilizzata anche come efficace antitarme: ha infatti proprietà antisettiche, insetticide e deodoranti. Ecco le sue proprietà e come utilizzarla.
Proprietà benefiche della canfora
La canfora è molto apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie ed espettoranti utili in caso di raffreddore, infiammazioni delle vie respiratorie e naso chiuso: ha effetti benefici sui bronchi grazie anche all'azione mucolitica e fluidificante, può essere infatti spalmata direttamente sul petto per eliminare il catarro e la tosse. Inoltre è un potente analgesico, utile in caso di dolori reumatici o muscolari, e svolge anche un'azione vasodilatatrice che aiuta il sistema cardiocircolatorio e i polmoni. Tra le proprietà più apprezzate della canfora ci sono quelle antisettiche e antiparassitarie: la troviamo infatti in molti prodotti utili per tenere lontani gli insetti o sotto forma di unguento da applicare sulle punture di zanzare e non solo. La canfora ha anche proprietà rinfrescanti e deodoranti: aiuta quindi a tenere freschi e profumati gli armadi e gli ambienti di casa, tenendo lontano le tarme.
Canfora: formati e dove trovarla
Potete trovare la canfora in erboristeria, farmacia e nei negozi bio, disponibile sotto forma di creme, stick, oli, resina, olio essenziale di canfora e anche in tavolette, per tenere lontani insetti e animali. Esiste anche una versione idroalcolica della canfora per uso interno, anche se è poco utilizzata: la canfora è infatti leggermente tossica e va quindi utilizzata con moderazione, e solo dopo aver consultato il medico. La concentrazione di canfora in questi prodotti può variare dal 10% al 25% nelle composizioni per adulti e al 5% nelle composizioni per bambini, il suo odore è forte e pungente.
Canfora: usi e a cosa serve
La canfora viene utilizzata in caso di reumatismi e dolori muscolari: un tempo era molto apprezzata dagli sporitivi, che la utilizzavano dopo l'allenamento per massaggiare il corpo. In caso di dolori muscolari o reumatici utilizzate creme e unguenti a base di canfora massaggiando sulla zona da trattare fino ad assorbimento, anche più volte al giorno, per brevi periodi. In alternativa potete utilizzare l'olio essenziale di canfora, che si estrae per distillazione in corrente di vapore del legno del canforo, e può essere aggiunto a un olio vettore per realizzare massaggi rilassanti: se lo utilizzate perla prima volta, fate sempre una prova su una piccola porzione di pelle per valutare eventuali irritazioni o reazioni allergiche. Potete poi aggiungere 1 o 2 gocce di olio essenziale di canfora alla vostra crema viso: utile in caso di acne e pelle grassa, da utilizzare però sempre diluito. I prodotti a base di canfora sono efficaci in caso di strappi, distorsioni e nevralgie. La canfora può essere utilizzata anche per uso internocome rimedio omeopatico per la cura di problemi digestivi, tosse, asma, disturbi respiratori: in questo caso bisogna però consultare il medico che vi indicherà la diluizione più indicata per il vostro disturbo. Tra gli utilizzi più frequenti della canfora c'è quello contro insetti, parassiti e animali: potete infatti utilizzarla in pasticche da riporre in cassetti e armadi per tenere lontane le tarme, proteggendo così i vostri indumenti di lana e non solo.
Controidincazioni
La canfora è una sostanza particolarmente forte per questo è controindicata nei bambini, nelle donne in gravidanza o allattamento e nelle persone che soffrono di Parkinson o epilessia. Non utilizzate la canfora per uso interno, in quanto potrebbe essere tossica: in caso di ingestione possibili effetti collaterali possono essere nausea, giramenti di testa e vomito. Meglio limitarsi all'utilizzo topico della canfora: anche in questo caso però potrebbero verificarsi delle irritazioni, dermatiti o allergie respiratorie, soprattutto in caso di uso prolungato. Non utilizzate su ferite aperte, pelle delicata o con graffi. Sono inoltre possibili interazioni della canfora con alcuni farmaci: chiedete sempre il consiglio al medico prima di utilizzarla.