Calo del desiderio: le cause e i rimedi per combatterlo
Il calo del desiderio è un problema che si manifesta nella vita intima molto più frequentemente di quanto si pensa. Si cominciano a perdere gli stimoli all’interno della coppia e a sviluppare delle forme di apatia nei confronti di qualsiasi attività che coinvolge il sesso. Solitamente, il calo della libido colpisce le coppie tranquille, quelle che finiscono per diventare schiave della routine e dell’abitudine. L’eros è una parte importante all’interno di ogni tipo di relazione, è il fuoco che permette di andare avanti e di far sentire vivi anche dopo anni di convivenza ed è per questo che deve essere continuamente alimentato. Secondo l’Ami, Associazione matrimonialisti italiani, ben il 30% delle coppie sposate da più di 10 anni ha un’attività sessuale sporadica e le percentuali scendono con l’avanzare dell’età. Clinicamente viene considerato una vera e propria disfunzione chiamata disordine ipoattivo del desiderio sessuale che provoca avversità ed apatia verso ogni tipo di attività intima. A causarla sono stress, stanchezza, disagi interpersonali, disturbi mentali, farmaci o determinate condizioni mediche. Vivere un calo del desiderio può essere dunque rischioso per la propria salute. E’ importante non sottovalutare un problema simile per evitare che la situazione arrivi ad un punto di non ritorno.
Calo del desiderio femminile: cause
Il calo del desiderio in entrambi i sessi solitamente si manifesta in una relazione stabile che si protrae da tempo ma ha degli effetti diversi sugli uomini e sulle donne. Queste cominciano a vivere un calo della libido nella coppia quando "smitizzano" il partner viene e quando non riescono più a vederlo come un principe azzurro. La frequentazione quotidiana porta ad una riduzione delle fantasie erotiche ed eccitanti e alla ripetizione delle solite abitudini, anche tra le lenzuola. Anche se sembra scontato, la routine abbassa la soglia della libido per un motivo ben preciso. L'immagine dell'altro risulta limitata e circoscritta allo spazio domestico e non consente di immaginare delle fantasie un po’ più spinte. Come se non bastasse, a rendere la situazione più complessa possono intervenire i litigi o i giudizi di valorizzazione, che soprattutto la donna percepisce come critiche personali rivolte a se stessa. Il calo del desiderio sia maschile che femminile non è solo un disagio mentale ma anche fisico. Nella donna provoca dispareunie e vaginismi, mentre l’uomo non riesce a mantenere o a raggiungere un’erezione completa.
In altri casi, il calo del desiderio potrebbe dipendere da una causa fisiologica: uno sbalzo ormonale può incidere molto ma anche la pillola può creare scompensi se non è indicata per il vostro organismo. Per molte donne, inoltre, la menopausa non permette di vivere pienamente il desiderio sessuale soprattutto per cause legate a secchezza vaginale che danno origine a rapporti sessuali molto dolorosi.
Anche antidepressivi, tranquillanti ed altri farmaci per il trattamento dell’ansia portano ad un drastico calo del desiderio, ma nella maggior parte dei casi basta sospendere la loro somministrazione per tornare alla normalità. Naturalmente, il tutto deve svolgersi sotto il controllo di uno specialista. Spesso, il calo del desiderio sessuale è addirittura il sintomo di un disturbo psicologico più grave come la depressione, una malattia che può essere causata da traumi emotivi più o meno evidenti. In questo caso è importante rivolgersi ad un medico per trovare una soluzione il prima possibile, evitando così di far peggiorare la situazione.
Quali sono i rimedi per curare il calo del desiderio di una donna?
Alcune piante offrono i rimedi naturali migliori per curare il calo del desiderio femminile e, nel caso della muca muca o della rodiola, agiscono sul sistema nervoso stimolando la libido. Per aumentare la pulsione sessuale, è altrettanto indicato il ginseng mentre la damiana funge da antidepressivo. Però, è pur vero che non esistono ricette per ritrovare libido all’interno della coppia. Bisogna alimentare il proprio desiderio gradualmente, cercando di risvegliare la passione assopita con serenità ed ironia. Il desiderio ha bisogno di segreti , di sorprese, di apertura mentale, di curiosità verso tutto ciò che è nuovo. Le preoccupazioni familiari, il lavoro, le discussioni coniugali, una rottura amorosa o semplicemente la stanchezza sono tutte cose che provocano dei traumi emotivi e che di conseguenza azzerano il proprio desiderio sessuale, portando inevitabilmente problemi all’interno della coppia. Per risolvere una situazione simile, bisogna innanzitutto prendersi cura di sé, tentando di allontanare ogni situazione che provoca stress. Ci si può concedere un weekend di evasione con il partner o prendere con più leggerezza il lavoro, l’importante è non portare le preoccupazioni esterne anche all’interno della coppia. Quando invece ci si sente annoiati e poco stimolati dal rapporto, bisogna fare qualcosa per portare un po’ di pepe e non lasciarsi trasportare dagli eventi. Abbracci, carezze, letture erotiche: qualsiasi novità va bene per risvegliare i sensi e per trovare nelle nuove fonti d’ispirazione. Insomma, quando si sente di non desiderare più il partner dal punto di vista sessuale, bisogna rimboccarsi le maniche, mantenere la calma e cercare di capire il motivo del problema. E’ inutile rassegnarsi dinanzi alle prime difficoltà e se la mancanza di sesso è un problema bisogna condividere il proprio disagio con il partner. Solo a quel punto si potrà pensare alla strategia più adeguata per agire e per tornare a vivere il sesso con serenità e soprattutto con piacere.