Calendula, un toccasana per l’estate: cura le scottature e lenisce le punture d’insetto
La calendula è una delle erbe più conosciute per le sue proprietà terapeutiche, che si ricavano dagli steli della pianta che possono raggiungere i 70 centimetri di altezza. Il trattamento con la calendula può avvenire in differenti modi: per via orale oppure attraverso l'applicazione di pomate e impacchi.
Tra i benefici più conosciuti c'è senza dubbio quello che lenisce le scottature: se hai trascorso troppo tempo sotto il sole e sei rientrata a casa arrossata e dolorante puoi applicare una pomata alla calendula sulle zone scottate. Stendila con un leggero massaggio in modo da farla penetrare a fondo. La pomata è utilissima anche per lenire le irritazioni che possono comparire dopo la ceretta come rossori o brufoletti. Per prevenire tali irritazioni applica la crema qualche ora dopo il trattamento, e avrai una pelle perfetta. Le proprietà lenitive della calendula la rendono perfetta anche per le punture d'insetto come le zanzare, tipiche della stagione estiva.
Puoi utilizzare la calendula anche per dare idratazione profonda alla tua pelle: prova ad unirla a dell'olio di oliva e all'aloe vera, avrai una pelle morbidissima. La tintura madre di calendula viene utilizzata molto durante il periodo delle mestruazioni, perché è in grado di aumentare il flusso in caso di ciclo mestruale scarso, oppure di regolarlo in caso di flusso troppo abbondante. La calendula inoltre è in grado di placare anche i dolori mestruali, grazie alla sua azione antispasmodica. La tintura madre può essere utilizzata anche per le infezioni del cavo orale come gengiviti e ulcere. Se vuoi creare un olio di calendula utile per favorire la cicatrizzazione e ad azione lenitiva puoi posizionare all'interno di un barattolo di vetro 100 grammi di fiori di calendula secchi, ricoperti con mezzo litro di olio di mandorle dolci. Lasciate macerare il composto per 30 giorni, scuotendo il barattolo giornalmente.