Caffè oppure orzo ? Ecco le loro differenze e le proprietà benefiche

Negli ultimi anni le bevande alternative al caffè hanno avuto un vero e proprio boom: stiamo parlando del ginseng e dell'orzo, che sempre più spesso vengono consumate al posto dell'espresso o del caffè macchiato, una delle bevande più diffuse tra gli italiani. Ma qual è la differenza tra queste tipologie di caffè? Scopriamole insieme!
Caffè: conosciuto soprattutto per i suoi effetti positivi sull'attenzione e sulla concentrazione, viene spesso consumato in caso di spossatezza per contrastare al stanchezza sia fisica che mentale. In molti casi viene assunto al mattino a colazione: se però si beve solamente il caffè senza mangiare nulla, si apportano all'organismo solamente 45 calorie. Il caffè però, non è per tutti: chi soffre di ipertensione per esempio potrebbe causare tachicardia e insonnia, mentre chi ha problemi di colon irritabile potrebbe irritare l'intestino con l'assunzione del caffè.
Orzo: il caffè d'orzo non è propriamente un caffè, dal momento che viene utilizzato l'orzo essiccato e non chicchi di caffè, quindi è una bevanda priva di caffeina. Le sue proprietà benefiche per sono notevoli: l'orzo infatti è ricco di proteine, fibre e sali minerali. Particolarmente indicato per chi soffre di problemi allo stomaco, è un toccasana anche per la bellezza perché rinforza unghie e capelli. L'orzo ha anche proprietà anti infiammatorie, e dal momento che non ha effetti sul sistema nervoso può essere assunto anche in maggiore quantità.