51 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bunker, il cane che ha salvato la sua padrona dalla depressione

Chi non crede che gli animali possano aiutare l’uomo si sbaglia di grosso. La pet therapy funziona davvero e a dimostrarlo è la storia di Julie, che a 22 soffriva di una grave depressione ed è guarita grazie all’aiuto de suo cucciolo Bunker.
A cura di Redazione Donna
51 CONDIVISIONI

Julie Barton aveva 22 anni ed era sull'orlo di una drammatica depressione: originaria dell'Ohio si era trasferita nella Grande Mela appena due settimana dopo la laurea per inseguire il suo sogno, essere una scrittrice. Tutto si aspettava fuorchè le grandi delusioni che la vita le ha posto davanti, facendola crollare.

Immagine

Una storia d'amore finita male, l'aumento di peso e le persone sbagliate attorno a lei hanno reso la sua vita quotidiana difficile, triste e rendendola depressa. Il primo crollo psicologico fu il più intenso: rientrata a casa dopo il lavoro si è ritrovata sul pavimento della cucina, incapace di alzarsi e combattere la sua crisi. La situazione di emergenza è durata ben 24 ore, fino a quando la mamma di Julie l'ha trovata e l'ha riportata nella sua casa natale in Ohio. Le cure amorevoli della mamma però non sono servite a molto, e la depressione di Julie non ha fatto altro che peggiorare.

I genitori si sono rivolti a diversi specialisti, ma Julie sembrava non rispondere alla cure. Sola, triste e con poca fiducia nel prossimo, ha capito che l'unico modo per combattere la sua depressione era quello di trovare fiducia in sè stessa: quando era piccola e litigava con il fratello o i compagni di scuola, il momento più confortevole era quello in cui arrivava a casa e poteva riabbracciare il suo cane. E fu così che Julie ebbe una sorta di intuizione: insieme alla mamma Julie ha trovato Bunker, un piccolo cucciolo di appena 10 settimane, in una fattoria non lontano da casa, e ha capito subito che quel cucciolo aveva scelto lei nel momento in cui l'ha stretto tra la braccia, e non si sbagliava. Bunker infatti l'ha riempita di amore facendole riguadagnare la fiducia in sè stessa: il loro legame diventava sempre più forte, tanto che Bunker riconosceva i momenti no di Julie, e cercava in tutti i modi di rallegrarla e di aiutarla nei momenti di sconforto.

La vita di Julie cambiò improvvisamente: il suo cucciolo aveva bisogno di cure e attenzione che la distraevano anche nei periodi più bui grazie all'addestramento del suo cagnolino. Bunker ha accompagnato Julie nella sua risalita, aiutandola ad uscire dalla depressione. Nel 2007 è scomparso, ma Julie ha scritto un libro, "Dog Medicine" per esplorare il mondo della pet therapy.

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views