Brunello Cucinelli porta la Silicon Valley in Umbria per un incontro tra tecnologia e filosofia

C'è aria di novità nella Maison Brunello Cucinelli, l'imprenditore del cachemire ha rivelato che negli ultimi giorni ha ricevuto una visita incredibilmente piacevole, quella degli amici della Silicon Valley. I più grandi nomi dell'economia e della moderna rivoluzione digitale hanno deciso di volare in Umbria, per la precisione nel suo Borgo dello Spirito di Solomeo, per parlare di tecnologia e umanesimo. Così facendo, hanno avuto la possibilità di ammirare uno dei luoghi più belli e suggestivi del nostro paese, considerato ormai un simbolo dell'eccellenza italiana.
Il "Simposio dell’anima e dell’economia" di Brunello Cucinelli
Dal 23 al 25 maggio Brunello Cucinelli ha riunito nel suo Borgo dello Spirito a Solomero, in Umbria, i più grandi nomi della Silicon Valley, considerati gli artefici della moderna rivoluzione digitale. Jeff Bezos, Ceo di Amazon, Ruzwana Bashir, fondatrice e Ceo di Peek.com, Dick Costolo, Ceo di Twitter, Reid Hoffman, co-fondatore e presidente esecutivo di LinkedIn, Drew Houston, Ceo e fondatore di Dropbox, Lynn Jurich, co-fondatore e co-Ceo di Sunrun, Nirav Tolia, co-fondatore di Nextdoor, Ramin Arani, Marc Benioff, Paolo Bergamo, Lee Fixel, Sarah Leary, Alec Ross, Ned Segal, Rob Speyer e Trevor Traina, sono i grandi nomi che hanno fatto visita al "re del cachemire" per parlare di business e filosofia.
Non è un caso che l'incontro sia stato ribattezzato “Simposio dell’anima e dell’economia” e che abbia voluto favorire l'emergere di una versione alternativa dello sviluppo economico. Cucinelli è stato uno dei primi a dimostrare che per raggiungere grandi risultati è importante curare anche il piano sociale di un'azienda e a quanto pare la sua idea ha funzionato. Non solo ha trasformato il suo Borgo in una delle eccellenze italiane ma ha anche dimostrato che l'economia e la tecnologia non sono altro che "ancelle" dell'umanità. Insieme ai talenti della Silicon Valley ha rivolto il suo sguardo alle generazioni future, nella speranza che anche loro non perdano mai l'ardore e la voglia di sognare che li ha sempre contraddistinti.